Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LA TRADIZIONE DEI PUPI ALLO SHARJAH, L'ARTE POPOLARE SICILIANA A POCHI PASSI DA DUBAI

Quattro siciliani portano la tradizione dei Pupi allo Sharjah International Narrators Forum, organizzato dallo Sharjah Institute for Heritage (SIH) a Sharjah, a pochi chilometri da Dubai negli Emirati Arabi Uniti.

25/09/2017 – Il Forum, in corso in questi giorni, è arrivato alla sua 17ma edizione. E' nato per mettere in luce i migliori narratori del mondo arabo e per farli entrare in contatto con i colleghi narratori di altre parti del mondo. A questo scopo l'Institute for Heritage, guidato dallo scrittore Abdulaiziz Almosalam (cugino del Sultano III bin Muhammad al-Qasimi), ha invitato anche lo scultore e cesellatore di pupi siciliani Francesco Scherma e il fotografo Toti Giordano. I due a Palermo hanno dato vita al Gruppo Tiraz per mantenere vive le arti popolari siciliane. Con Scherma e Giordano, a Dubai, ci sono anche il maestro puparo Salvatore Bumbello e il collaboratore Antonio Guarino.

A questi quattro palermitani spetterà il compito di narrare, con la voce e con i pupi, l'arte popolare siciliana. Previsto anche un vero e proprio spettacolo dei pupi e la partecipazione del Gruppo Tiraz alle iniziative di interscambio culturale del Forum.

"E' per noi un onore essere qui a mostrare la nobile arte siciliana dei pupi agli intellettuali del mondo arabo - afferma Scherma - perché tramite i pupi abbiamo occasione di rinforzare i già ottimi, e secolari, rapporti tra la cultura siciliana e quella mediorientale".

"In un periodo in cui l'Occidente è preso da una ingiustificata islamofobia - aggiunge Giordano - manifestazioni come questa dimostrano che la risposta migliore alla paura è aprirsi alla conoscenza dell'altro".


Commenti