Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PESCHERECCIO SEQUESTRATO, IL GOVERNO REGIONALE IN CONTATTO CON LE AUTORITÀ TUNISINE

Sicilia. Peschereccio sequestrato, il governo regionale in contatto con autorità tunisine. Potrebbe definirsi tra domani e martedì prossimo la vicenda legata al sequestro, da parte di militari tunisini, venerdì notte, in acque internazionali, del peschereccio di Mazara del Vallo "Anna Madre", con a bordo un equipaggio misto di marittimi siciliani e tunisini

Palermo, 18 sett. 2017 - Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e il dott. Sami Ben Abdelaali sono in contatto in queste ore con le autorità tunisine per la liberazione del peschereccio “Anna Madre” sequestrato a sud di Lampedusa, mentre si trovava in acque internazionali. Le interlocuzioni sono positive e si spera che nelle prossime ore l'equipaggio possa rientrare in Sicilia.

Potrebbe definirsi tra domani e martedì prossimo la vicenda legata al sequestro, da parte di militari tunisini, venerdì notte, in acque internazionali, del peschereccio di Mazara del Vallo "Anna Madre", con a bordo un equipaggio misto di marittimi siciliani e tunisini i cui familiari, a Mazara del Vallo, seguono con ansia l'evolversi dell'accaduto. E' quanto si apprende da ambienti della marineria di Mazara del Vallo.
Ieri pomeriggio il peschereccio era stato trasferito dal porto militare di Sfax, dove era stato condotto dalle unità tunisine, a quello commerciale. Circa lo stato di salute dei componenti dell'equipaggio giungono notizie rassicuranti: ieri una delegazione dell'ambasciata italiana a Tunisi aveva fatto visita ai marinai.

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