Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

TREMONTI A MESSINA, FARANDA: “SI INTERVENGA PRIMA CHE AVVENGA IL PEGGIO”

“Attendere inermi che si verifichino catastrofi annunciate e poi leccarsi le ferite parlando di tragedie che si potevano evitare è una prassi inaccettabile”, così la consigliera del Gruppo Misto, Daniela Faranda, sul tema del dissesto idrogeologico, prepotentemente protagonista delle cronache locali all'arrivo di ogni stagione piovosa.

Messina, 20 settembre 2017 - La consigliera raccoglie le istanze di una porzione di territorio profondamente a rischio per via della mancata messa in sicurezza. “Le istituzioni devono intervenire prima che accada il peggio. Ed è per questo che intendo battere i pugni con forza e dare eco al massimo delle mie possibilità alle numerose denunce degli abitanti della zona di Tremonti che, da tempo, chiedono insistentemente si operi un intervento di messa in sicurezza delle colline su cui sorge una zona residenziale al alta densità abitativa.

Vogliamo aspettare venga giù il terreno, magari alla prima pioggia torrenziale - non proprio un fenomeno straordinario considerato l'imminente arrivo dell'autunno - e contare danni un attimo dopo? O peggio ancora dover sfollare cittadini che non avrebbero dove andare? Si deve assolutamente intervenire prima del disastro e non girarsi dall'altra parte e, soprattutto, non è sopportabile sentire che non ci sono fondi a sufficienza. Che si trovino e subito".

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