Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TURI LOMBARDO: “NENCINI PARLI A NOME DI QUEGLI SCREDITATI PERSONAGGI CHE SI CANDIDERANNO NELLE LISTE DI SICILIA FUTURA”

Dichiarazione stampa del prof. Turi Lombardo (Docente universitario di Diritto dell’informazione e della comunicazione presso l’Università degli Studi di Palermo): «I veri socialisti siciliani non sono asserviti al Pd»

Palermo, 9 settembre 2017 - «Apprendo dai telegiornali del servizio pubblico che in Sicilia i socialisti sarebbero alleati subalterni del Pd. Non mi meraviglia né mi preoccupa che lo abbia dichiarato il vice ministro Riccardo Nencini, un Carneade il cui nome nulla dice alla stragrande maggioranza dei socialisti siciliani, se non per l’omonimia con il noto zio ciclista. Per amor di verità, devo però precisare che le cose non stanno così, e che quei socialisti siciliani privi della vocazione di servitori del sedicente Partito Democratico si incontreranno mercoledì 13 settembre a Palermo, per definire le modalità di partecipazione di chi è davvero socialista alla lista unitaria della sinistra che si presenterà alle prossime elezioni regionali.

Nencini parli pertanto solo a nome di quei pochi e screditati personaggi che si candideranno nelle liste di Sicilia Futura, ineffabile aggregato centrista e liberista guidato dall’ex ministro Totò Cardinale, ex Dc. Lascio stabilire agli elettori siciliani se sia più coerente con la storia socialista collocarsi dentro una lista con gli altri partiti di sinistra, con cui condividiamo idealità e valori, oppure militare nello stesso contenitore elettorale con ex democristiani, reduci del centro-destra e del partito di Raffaele Lombardo. Da sempre, i socialisti si sono qualificati per un certo senso di dignità derivante dalla loro storia: chi vuole assecondare attitudini “ruffiane” e servili si accodi pure al partitino nenciniano, ma sappia che i veri socialisti siciliani stanno altrove e stanno coerentemente a sinistra».


Commenti