Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

LOTTA PER VIVERE UN BAMBINO DI DUE ANNI DI MERI’ AFFETTO DA NEUROBLASTOMA ADDOMINALE

Merì, 17 ottobre 2017 -  Alla fine di agosto al bambino è stato diagnosticato dall’unità di ematologia ed oncologia pediatrica dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania un neuroblastoma addominale ad alto rischio di metastasi ossee ed ortomidollari. Un quadro clinico gravissimo, che ha reso necessari numerosi ricoveri del piccolo. Nella terapia indicata dai medici figurano diversi cicli di chemioterapia, un intervento chirurgico, e un ulteriore ciclo di chemio terapia ad alte dosi con trapianto di cellule staminali emopoietiche, e ancora radioterapia e terapia differenziante con acido retinoico.

La famiglia, che versa peraltro in condizioni economiche disagiate, ha fatto richiesta al Comune, in data 4 settembre 2017, al fine di ottenere un contributo economico che consenta ai genitori di pagare le continue trasferte a Catania per le cure cui il bambino è costantemente sottoposto. Ad oggi, nessuna risposta ufficiale è stata ancora fornita dall’amministrazione.

“Una situazione intollerabile – dichiara Gitto – che ci indigna profondamente! Ad aiutare la famiglia in questi mesi ci hanno pensato i comuni cittadini, che si sono fatti artefici di un vero e proprio passaparola, seguito poi da una raccolta di offerte. Ma la generosità dei cittadini di Merì non è sufficiente, urgono maggiori fondi, che solo un’amministrazione attenta verso gli ultimi e rispettosa dei suoi concittadini può offrire. Ma la nostra indignazione diventa rabbia, al pensiero che in ballo c’è la vita di un bambino di soli due anni?"

Come associazione ci impegneremo in ogni modo per cercare di trovare una soluzione, ma non possiamo non lanciare un urlo di dolore!”

NOI SIAMO FRANCESCO, NOI COMBATTIAMO PER FRANCESCO!


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