Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MAFIA A BAGHERIA: I FINE PENA SONO UN VERO PROBLEMA NELLA LOTTA ALLE MAFIE

Pino Scaduto, padrino di Bagheria, accusava la figlia di essersi "fatta sbirra", perciò andava eliminata. Scaduto aveva dato tale incarico al figlio maschio, che però, intercettato dai Carabinieri, mentre si sfogava con un amico non aveva messo in atto l'ordine ricevuto dal padre: "Ho 30 anni e non mi rovino per lui". Tra gli arrestati, insieme al boss di Cosa Nostra Pino Scaduto, figurano altri 15 presunti affiliati a Cosa Nostra

Palermo, 30 ottobre 2017 - Pino Scaduto, padrino di Bagheria e componente della cosiddetta ”Cupola” di Cosa Nostra era stato scarcerato da appena sei mesi. Stanotte però Scaduto in carcere ci è finito nuovamente. Secondo gli inquirenti - infatti - intendeva riprendere il comando della cosca di Bagheria. Scaduto è finito in cella insieme ad altri 15 presunti affiliati, arrestati in un’operazione antimafia condotta dai Carabinieri: gli arrestati sono tutti accusati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, a vario titolo.

"Da tempo sostengo che i fine pena rappresentano un vero problema nella lotta alle mafie. Per questo ho chiesto alla Commissione parlamentare antimafia nazionale di censire tutti i fine pena e impedire che attraverso l'economia e la politica possano riprendere le fila di una Cosa nostra che non si arrende e che va avanti". Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, commentando i 16 arresti scaturiti dall'operazione "Nuova Alba" che ha colpito il mandamento di Bagheria.

"Bagheria - aggiunge - è stato per decenni il giardino di casa dei corleonesi. Adesso le cosche locali provano a giocare un ruolo provinciale diretto, come ho avuto modo di denunciare in una mia recente interrogazione parlamentare".
"Quest'azione sistematica contro Cosa nostra - conclude Lumia - è la migliore risposta che bisogna continuare a dare. Complimenti alla Direzione distrettuale antimafia, al Tribunale e al Comando provinciale dei Carabinieri di Palermo".



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