Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PERSONE MOBILITÀ RIDOTTA: SOLIDARIETÀ AGLI ASSISTENTI PMR DAL PRC DI MESSINA

La Federazione del Prc di Messina esprime piena solidarietà per i sette lavoratori assistenti PMR (persone mobilità ridotta) che prestano servizio presso RFI Sicilia e un totale sostegno alle loro rivendicazioni.

Messina, 2 novembre 2017 - I sette lavoratori, che si occupano di accompagnare e di prestare assistenza ai passeggeri con ridotta mobilità, erano in servizio presso la Coopserver Calabria, ditta appaltatrice del servizio, ma si sono visti tagliare il posto di lavoro nel momento in cui questa ha perso tale appalto, che è stato aggiudicato alla Coopservice di Reggio Emilia.
Quest’ultima, subentrando alla precedente cooperativa che gestiva il servizio dal 2013, come primo atto ha deciso di non assumere i sette operatori già qualificati che da tempo prestavano servizio in loco, per sostituirli con dei loro dipendenti che non hanno mai svolto queste mansioni.

La Coopservice, quindi, da un lato ha violato le normative vigenti che prevedono il mantenimento dei livelli occupazionali per i lavoratori che già svolgevano il servizio per la precedente impresa aggiudicataria, dall’altro, rimuovendo i sette lavoratori esperti che svolgevano la loro mansione con professionalità ed efficienza, hanno procurato un grave danno al servizio e agli utenti stessi.
Malgrado tutto, gli operatori non sono voluti venire meno ai loro doveri verso l’utenza: nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre hanno continuato a svolgere regolarmente il loro lavoro, per non creare disservizi e dimostrando una responsabilità che a nostro avviso non ha manifestato la Coopservice.

La richiesta della Federazione del PRC di Messina, congiuntamente con le altre forze sociali che stanno seguendo tale vertenza, è quella che la stazione appaltante (RFI – MESSINA) imponga a Coopservice di integrare nel proprio organico gli operatori già presenti, sia per garantire continuità ed efficienza al servizio, sia per non effettuare ulteriori tagli occupazionali.
Ovviamente, tale integrazione va effettuata nel rispetto dei livelli professionali e del trattamento salariale già acquisito dai lavoratori.

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