Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SICILIANI LIBERI: “FARAONE VUOLE UN REFERENDUM “AL CONTRARIO” PER COMPIACERE I POTERI FORTI”

Siciliani Liberi: Massimo Costa:” Il sottosegretario del PD Faraone vuole un referendum “al contrario” al fine di compiacere lo stato centrale e i poteri forti, questo a conferma che tutta la politica siciliana è “al contrario”

Palermo, 25 novembre 2017 - “Il sottosegretario del PD Davide Faraone vuole un referendum “al contrario” per togliere l'autonomia siciliana, compiacendo così tanto lo Stato centrale quanto i poteri forti, questo a conferma che è tutta la politica siciliana ad essere “al contrario”- lo dice Massimo Costa Presidente del Movimento Siciliani Liberi - in Sicilia abbiamo politici che lavorano 365 giorni all'anno, in servizio permanente effettivo, per distruggere la loro stessa Terra, anziché difendere ciò che resta dei diritti dei Siciliani”.

“Inaccettabile il vilipendio del Parlamento Siciliano, per il quale si parla di "ridicole liturgie" e del quale si invoca obliquamente addirittura la "chiusura", come nelle peggiori dittature - continua Costa- qui di ridicolo c'è solo l'uso che ne hanno fatto i partiti italiani e le macchiette delle loro rappresentanze politiche, incapaci di far fruttare per il bene del Popolo siciliano uno strumento che è scolpito nella storia istituzionale plurisecolare della Sicilia e che i Siciliani nel 1946 hanno riconquistato con il loro sangue. Se il PD ritiene "ridicolo" il Parlamento siciliano si ritiri immediatamente dalla competizione regionale: i cittadini Siciliani meritano maggiore rispetto.
Il PD di Faraone non ci fa paura. Il 5 novembre sarà clamorosamente mandato a casa. Una cosa è certa con i "Siciliani Liberi" all'ARS nessuno metterà mano al nostro Statuto”




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