Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

DE POLI IN PROVINCIA DI MESSINA: RIDARE ALLA POLITICA CONCRETEZZA E SERIETÀ

Palermo, 01/11/2017 - “Riportare la politica alla concretezza, trasparenza e serietà”. Con queste parole il leader Nazionale, Senatore, Antonio De Poli, insieme al leader Nazionale Onorevole Lorenzo Cesa, in visita a Santa Teresa di Riva, hanno incontrato il primo cittadino Danilo Lo Giudice. Cambiare si può –ha dichiarato il Presidente Nazionale e Commissario Regionale UDC – applicando i principi di buona e sana gestione della pubblica amministrazione. Il comune di Santa Teresa di Riva, si è attestato primo nella raccolta differenziata raggiungendo il 75 per cento. Questo è il segno che si può cambiare, anche perché in Sicilia sono stati registrati casi che hanno comportato una grave crisi ambientale. Questo è un esempio di come uomini e donne competenti e di buona volontà, con capacità amministrativa possano dare risposte concrete ai cittadini.

La Sicilia, infatti, ha bisogno di un cambiamento radicale, per riportare l’Istituzione al buon governo. Perche le risorse ci sono e dunque la buona politica la fa chi sa amministrare non chi sa solo chiacchierare. “Ci siamo impegnati a ricostruire un grande partito democratico cristiano – ha dichiato il Segretario Nazionale Onorevole Lorenzo Cesa - con il preciso obiettivo di difendere l’identità cristiana di un popolo, mettendo al centro l’Istituzione Famiglia e sostenendo le politiche sociali, ispirati da valori non negoziabili. Abbiamo il dovere di intraprendere azioni risolutive considerata anche la negativa congiuntura economica che ha portato la Sicilia a perdere il 12 per cento di prodotto interno lordo.

Siamo qui oggi, con una compagine di spessore a restituire speranza ai siciliani ed a garantire uno concreto sviluppo socio economico.” “E noi ha concluso - il primo cittadino Danilo Lo Giudice - siamo qui per portare avanti questo grande progetto. Con quest’amministrazione siamo riusciti a raggiungere risultati importanti e ripristinare il debito di due milioni portandolo ad un disavanzo di bilancio di quattro milioni di euro . Abbiamo tra l’altro anche ottenuto la bandiera blu e investito nel territorio e nelle sue eccellenze come l’oro di Sicilia. Il comprensorio, infatti, vanta produzioni di qualità nel settore agrumicolo, producendo tra l’altro anche limoni biologici. Il nostro obiettivo continuare a raggiungere grandi risultati”.

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