Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GENOVESE A MESSINA: PER DI BATTISTA (M5S) LE ELEZIONI SICILIANE SONO STATE INQUINATE

Sequestrato un patrimonio da 30 milioni di euro a Luigi Genovese, neo-deputato regionale all'Ars, eletto nelle liste di Forza Italia. Luigi, figlio dell'ex deputato nazionale del PD Francantonio Genovese, condannato in primo grado a 11 anni di reclusione nel processo per lo scandalo sui corsi di formazione professionale, è indagato per riciclaggio ed evasione fiscale. La bufera giudiziaria coinvolge di fatto tutta la famiglia del deputato Francantonio Genovese che avrebbe trasferito al figlio, alla sorella Rosalia e ad un nipote tutti i beni per sottrarli alla giustizia e al fisco. 

Messina, 24 novembre 2017 - Gli uomini della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Messina, hanno eseguito il sequestro di società di capitali, conti correnti, beni mobili ed immobili, ed azioni riconducibili al deputato Francantonio Genovese, al figlio Luigi, appena eletto all'Ars, ed ai suoi più stretti familiari. Le indagini hanno inizialmente consentito di trovare fondi esteri per un ammontare pari ad oltre 16 milioni di euro, schermati da una polizza accesa attraverso un conto svizzero presso la società Credit Suisse Bermuda.
Lo stesso Luigi Genovese, 21 anni, recordman di preferenze alle ultime regionali siciliane, eletto nelle file di Forza Italia, figlio dell'ex deputato Francantonio, condannato a 11 anni per corruzione, è indagato per riciclaggio di denaro. L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Messina Maurizio De Lucia. E' il quarto neodeputato dell'Ars a finire inquisito.

Alessandro Di Battista (M5S): "La settimana scorsa in TV ho fatto questa denuncia (guardate il video): «Innanzitutto, e me ne assumo le responsabilità, io sono stato in Sicilia e ho conosciuto siciliani che mi dicevano “io sono del Movimento 5 Stelle ma non posso non votare Genovese altrimenti perdo il posto di lavoro”».
Chi è questo Genovese? E' Luigi Genovese, neo-eletto in Sicilia con Forza Italia a sostegno di Musumeci. Luigi Genovese è il figlio di Francantonio Genovese, ex-deputato del PD arrestato (io in aula votai per il suo arresto) perché si è fottuto i fondi per la formazione professionale dei giovani siciliani e poi condannato (in I grado) a 11 anni di carcere per associazione per delinquere, truffa, riciclaggio, frode fiscale e peculato.

Il galeotto Genovese senior - dopo l'arresto - ha lasciato il PD ed è entrato in Forza Italia e ha fatto candidare suo figlio Genovese junior alle ultime elezioni siciliane. E il figlio è stato eletto con moltissimi voti, oltre 17.000. Voti chiaramente inquinati dal sistema di potere che i Genovese hanno creato a Messina.

Con Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri ho denunciato questo sistema in tutte le piazze siciliane. Ebbene oggi anche Genovese junior è finito sotto indagine per riciclaggio. E alla famiglia Genovese sono stati sequestrati beni per oltre 16 milioni di euro. Chissà come avranno fatto tutti questi soldi! E Musumesi resta in silenzio, lui è il vero responsabile. Per una poltrona è sceso a compromessi con portatori di voti di scambio, con impresentabili, con arrestati vari. E ha il coraggio di citare Borsellino questo principe di falsità!
Lo dico ancora una volta, le elezioni siciliane sono state inquinate. Senza voto di scambio e senza questi osceni sistemi di potere il Movimento avrebbe vinto. Mi auguro che i siciliani che continuano (per paura e povertà) a fiancheggiare il sistema che li ha impoveriti abbiano la forza di liberarsi da queste catene!"






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