Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CESARO’. FUCILE SEMIAUTOMATICO E 26 CARTUCCE SEQUESTRATO DAI CARABINIERI

Continuano incessanti controlli sui Nebrodi: Allevatore di Cesarò arrestato dai Carabinieri per detenzione abusiva di arma e ricettazione.
Santo Stefano di Camastra (Me), 13/12/2017 - Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno arrestato GALATI PRICCHIA Carmelo, 52enne di CESARO’. I militari hanno effettuato approfonditi controlli nelle aziende zootecniche esistenti nelle aree del parco dei Nebrodi, con l’ausilio dei Carabinieri dello Squadrone Cacciatori di Sicilia, svolgendo numerose perquisizioni locali.

La perquisizione svolta presso l’azienda zootecnica di proprietà dell’arrestato, è stata fruttuosa ed ha permesso di rinvenire un fucile semiautomatico calibro 12 e 26 cartucce di vario tipo e calibro illegalmente detenuti ed occultati all’interno di un box adibito a ricovero animali.
Gli accertamenti svolti hanno permesso di ricostruire come il fucile rinvenuto fosse il provento di una rapina aggravata commessa ad Aci Catena (CT) nel 2016 e la provenienza illecita dell’arma illegalmente detenuta ha fatto scattare anche l’accusa di ricettazione per l’allevatore.
L’arrestato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo e dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà in attesa di giudizio.

Commenti