Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PESCA & UE: CASTIGLIONE IN ITALIA A RISOLVERE LE BEGHE DEL SUO PARTITO, PASSA RIDUZIONE DEL 3% DI QUOTE PESCE SPADA

L’eurodeputato Ignazio Corrao pubblica lista dei presenti: “Altri paesi con Ministri e Vice, solo Italia manda rappresentante permanente. Passa riduzione del 3% di quote pesce spada per pescatori italiani”.

Strasburgo, 13 dicembre 2017 - “Mentre il sottosegretario alla pesca Giuseppe Castiglione era in Italia a risolvere le beghe del suo partito in frantumi, a Bruxelles, il consiglio europeo, con voto unanime e favorevole del rappresentante mandato dal Governo italiano, decideva di ridurre di un ulteriore 3% la quota di pesca per il pesce spada per l’Italia, fissata attualmente a 3.736 tonnellate. Con un gravissimo danno quindi per i pescatori italiani, i cui peggiori nemici, sono proprio i politici italiani”. A denunciarlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che pubblica l’elenco dei rappresentanti istituzionali europei al tavolo del consiglio europeo del 12 dicembre 2017 e conclusosi nella mattinata odierna. A quel tavolo - spiega Corrao - l’Italia ha inviato un funzionario anzichè un Ministro o un sottosegretario, diversamente rispetto a quanto hanno fatto gli altri paesi.

Infatti mentre Spagna, Francia, Belgio hanno hanno inviato ministri e viceministri, soltanto l'Italia ha mandato un rappresentante permanente, mentre erano presenti persino i ministri di Lussemburgo e Repubblica Ceca che certamente non hanno grandi interessi per la pesca. Il nostro Paese quindi non si è opposto al compromesso finale sulla proposta di regolamento in merito alle opportunità di pesca 2018 nel suo complesso. Sono certo che proporrà il solito bluff di contestare successivamente le disposizioni sul pesce spada del Mediterraneo ma ovviamente sarà una mera facciata e non servirà a nulla. I pescatori - conclude Corrao - ringraziano Martina, Castiglione e nel complesso, il governo italiano”.

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