Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PRESEPE VIVENTE A PATTI: I DISABILI PSICHICI PROTAGONISTI DEL NATALE

PATTI (Me), 23/12/2017 - Un presepe vivente con sessanta comparse. Sessanta attori speciali che sono tutti ospiti delle strutture gestite dalla “In Cammino”, Società Cooperativa Sociale Onlus. A recitare ognuno la sua parte, tra le casette in legno sistemate all’interno della Villa Comunale Umberto I di Patti , infatti, ci saranno i disabili psichici. Ma anche i minori, quelli che vivono nelle due comunità alloggio di Milazzo e Piraino. Prende così il via la seconda edizione di un’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione “La Palma d’Oro”, che già lo scorso anno ha attirato l’attenzione di tante persone provenienti da tutta la Sicilia.
L’inaugurazione è prevista per sabato 23 dicembre, alle 18.30, con altre quattro repliche in programma: 26 - 30 dicembre - 3 gennaio (dalle 18.30 alle 21) e 6 gennaio (dalla 19.30 alle 22). L’ingresso è gratuito.

A rendere ancora più particolare il presepe è la scelta di far confluire nell’organizzazione e realizzazione tutte le attività che durante l’anno tengono impegnati i disabili psichici ospiti delle strutture abitativo-riabilitative e i minori. «Ci saranno – dice Antonella Cappadona, una delle curatrice dell’iniziativa – ben quattro laboratori che animeranno le giornate del presepe. Quello della produzione di biscotti ma anche quello di cucina. Tutte le sere nelle osterie del presepe verrà preparato un piatto caldo tipico della zona e la ricotta da offrire a tutti i visitatori. Ogni pietanza verrà cucinata dai ragazzi e dai disabili con il supporto degli operatori».

Ma non solo. Tutta la preparazione e l’allestimento è frutto del lavoro degli ospiti della cooperativa. «Le casette, per esempio – continua Antonella – sono il risultato del corso di restauro mentre i vestiti che indosseranno gli interpreti vengono fuori dalle ore di lezione del laboratorio di cucito». «Da sempre i nostri ospiti – aggiunge Marco Italiano, uno dei coordinatori delle strutture – vengono impegnati in tantissime attività. E tutte hanno lo scopo di migliorare le abilità relazionali e favorire l’inclusione sociale sul territorio». E per quest’anno una novità.


E’ possibile acquistare l’olio prodotto e confezionato dagli ospiti delle strutture che si sono cimentati nella raccolta delle olive. All’interno del presepe, infatti, è previsto l’angolo “Petali di Solidarietà” dove sarà possibile comprare tutti i lavori fatti dai disabili e dai minori nei vari laboratori manuali. Tra cui anche molti oggetti di bigiotteria. Il supporto ad un’iniziativa unica del suo genere arriva anche dall’esterno. Il giorno dell’inaugurazione è prevista un’esibizione dei ragazzi della scuola media “Luigi Pirandello” e nella serata di chiusura, invece, uno spettacolo messo in scena dalla Scuola La Fenice Centro Studi Danza di Patti diretta da Cristina Ocera.

Molti di questi attori speciali fanno parte di una piccola compagnia teatrale messa in piedi sempre dalla Cooperativa In Cammino e che già da tre anni gira le piazze della provincia di Messina per mettere in scena i loro lavori teatrali. Dal 2015 ad oggi si sono già esibiti nelle piazze di Barcellona, Calderà, Sant’Agata di Militello, Milazzo e in teatro a Messina. Inscenando spettacoli come “I due Menecmi” di Plauto, “I promessi Sposi” e ’U Paraninfu” di Luigi Capuana.

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