Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIULIO REGENI, MILAZZO ADERISCE ALL’INIZIATIVA DI AMNESTY INTERNATIONAL

26/1/2018 - Il Comune di Milazzo ha deciso di aderire alla iniziative proposte da Amnesty International per ricordare la memoria di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato ed ucciso al Cairo il 25 gennaio di due anni fa. In concomitanza con analoghe iniziative che si svolgeranno in tutta Italia, alle 19,41 è stata illuminata di giallo (Giallo Regeni) la facciata della chiesa di San Giacomo, per quasi un secolo cattedrale della Città di Milazzo.

“Ho sempre in mente le terribili parole di Paola Defendi, la mamma di Giulio Regeni, dopo il riconoscimento del cadavere del figlio, che ci ha parlato di tutto il male del mondo che ho visto sul corpo di Giulio…un corpo riconosciuto solo dalla punta del naso “ ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Salvo Presti -.I responsabili di questo crimine efferato devono essere raggiunti e condannati, devono essere disvelate le coperture, i responsabili dei depistaggi e delle omissioni, le responsabilità a tutti i livelli, perché non accada mai più che un uomo venga catturato, torturato ed ucciso, senza che sia possibile ottenere verità e giustizia”.

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