Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GIULIO REGENI, MILAZZO ADERISCE ALL’INIZIATIVA DI AMNESTY INTERNATIONAL

26/1/2018 - Il Comune di Milazzo ha deciso di aderire alla iniziative proposte da Amnesty International per ricordare la memoria di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato ed ucciso al Cairo il 25 gennaio di due anni fa. In concomitanza con analoghe iniziative che si svolgeranno in tutta Italia, alle 19,41 è stata illuminata di giallo (Giallo Regeni) la facciata della chiesa di San Giacomo, per quasi un secolo cattedrale della Città di Milazzo.

“Ho sempre in mente le terribili parole di Paola Defendi, la mamma di Giulio Regeni, dopo il riconoscimento del cadavere del figlio, che ci ha parlato di tutto il male del mondo che ho visto sul corpo di Giulio…un corpo riconosciuto solo dalla punta del naso “ ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Salvo Presti -.I responsabili di questo crimine efferato devono essere raggiunti e condannati, devono essere disvelate le coperture, i responsabili dei depistaggi e delle omissioni, le responsabilità a tutti i livelli, perché non accada mai più che un uomo venga catturato, torturato ed ucciso, senza che sia possibile ottenere verità e giustizia”.

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