La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

SGARBI SU INFERMIERI, DE LUCA (M5S): UNA BOUTADE SCONCERTANTE, CHIEDA SCUSA

Palermo 31 gennaio 2018 - “Provo sconcerto nell'apprendere le ultime farneticazioni che l'assessore regionale ai Beni culturali Vittorio Sgarbi, durante una nota trasmissione radiofonica, ha rivolto all'intera categoria degli infermieri utilizzata come termine di paragone per cercare di qualificare negativamente un avversario politico. Una boutade sconcertante, chieda scusa”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle in merito alle dichiarazioni dall'assessore ai beni Culturali Vittorio Sgarbi che, in una trasmissione su radio 105, ha detto che "Di Maio al massimo può fare l’infermiere”.

“Da componente della Commissione Servizi sociali e sanitari dell’Assemblea regionale siciliana - sottolinea De Luca - nel porgere tutta la mia vicinanza e solidarietà alla categoria degli infermieri, non posso esimermi da brevi considerazioni. Non comprendo come Sgarbi possa rappresentare la cultura e l'identità siciliana dato che, evidentemente, non conosce il rispetto che il nostro popolo riserva a chi quotidianamente, con sacrificio e difficoltà, lavora per garantire cure e sollievo a chi soffre. Sgarbi, forse, non sa che quella dell'infermiere è una professione intellettuale sempre più specializzata che opera al servizio di ognuno di noi e che merita tutela e rispetto".

"Oggi è toccato agli infermieri - spiega il deputato M5S - usati come infelice termine di paragone per cercare di qualificare negativamente un avversario politico. Quando il signor Sgarbi va in ospedale, mi chiedo, chi lo assiste? Un critico d'arte o un infermiere? Perché non accoglie l'invito del presidente della Regione Nello Musumeci e cioè lavorare e tacere, dato che da quando è stato nominato assessore in Sicilia ha suggerito il trasloco dei nostri beni culturali – nel caso della Venere di Morgantina – e fatto esternazioni poco gradevoli qua e là. Sgarbi, mai cognome fu più azzeccato, parli meno e lavori di più nell'interesse dei siciliani oppure se non ha voglia si dimetta e lasci il posto libero a chi ha veramente voglia di fare crescere la nostra terra. Musumeci - conclude Antonio De Luca - ne prenda atto”.

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