Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CALABRESE E DUGO: APPREZZAMENTO PER L'UTILIZZO DEI PRODOTTI BIOLOGICI E A KM ZERO

Gli accademici Giorgio Calabrese e Giacomo Dugo esprimono apprezzamento per l'utilizzo dei prodotti biologici e a chilometro zero nei punti di ristoro degli istituti scolastici di secondo grado. I due esperti commentano positivamente la linea dettata dal Commissario Calanna

Messina, 23 febbr. 2018 - L'atto d'indirizzo del Commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna, che dispone l'utilizzo di prodotti a chilometro zero e biologici nei punti di ristoro degli istituti scolastici gestiti dall'Ente, ha riscosso l'apprezzamento del mondo accademico. Con una nota il professor Giorgio Calabrese, docente di Dietologia umana e Dietoterapia presso il Dipartimento di Medicina e Farmacia della Scuola di Specializzazione in Chirurgia delle "Molinette" di Torino e della Facoltà di Tecnologie Alimentari per la Ristorazione collettiva dell'Università di Asti e dell'Università del Piemonte Orientale, e il professor Giacomo Dugo, docente presso il Dipartimento di scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali dell'Università degli Studi di Messina, hanno espresso compiacimento per la lodevole iniziativa, unica nel suo genere, che esprime attenzione per la salute degli studenti e, al contempo, attiva un'azione di propulsione nei confronti dell'economia locale e di quella votata alla realizzazione e commercializzazione di prodotti di qualità ed ecosostenibili.

“Se gli Enti pubblici e il mondo della scuola sentono il bisogno di privilegiare e favorire l'utilizzo di prodotti a chilometro zero e/o biologici per le mense scolastiche – affermano i professori Calabrese e Dugo – vuol dire che si sta imboccando la strada giusta. L'obiettivo dovrebbe essere quello di educare ma, soprattutto, far partecipare la comunità ad una riflessione sugli stili di vita salutari, sulla tutela e sulla sostenibilità dell'ambiente fino ad arrivare al turismo responsabile e alla valorizzazione delle tradizioni gastronomiche locali.
La ristorazione scolastica rappresenta un settore della ristorazione collettiva in cui si concentrano valori educativi e nutrizionali e in cui occorre fornire ai più giovani garanzie sulla giusta alimentazione, diminuendo l'acquisto di prodotti le cui materie prime risultino essere di dubbia provenienza, e sulla sicurezza alimentare, quest'ultima intesa anche come lotta agli sprechi alimentari e all'astensione dell'utilizzo intensivo di contenitori, in particolare di plastica.

La società Science4Life, Spin-off accademico dell'Università degli Studi di Messina, é già da tempo impegnata sul territorio regionale in diverse attività legate alla ristorazione scolastica attraverso l'elaborazione di menù, arricchendo la varietà dei pasti presenti e favorendo l'utilizzo degli alimenti tipici dei Comuni di residenza per insegnare ai bambini un corretto regime alimentare e il valore della propria realtà territoriale e del mantenimento delle tradizioni enogastronomiche”.


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