Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CARO MATTEO È UN DISASTRO: LETTERA APPELLO A MATTEO RENZI DALLA SICILIA

Lettera appello a Matteo Renzi a firma di Daniele Vella, del Pd di Bagheria e componente della Direzione regionale, Dario Macchiarella, componente della segreteria provinciale dei Giovani democratici di Palermo, Gaetano Bosciglio, segretario del circolo di Cianciana, Alessandro Miliziano, Giuseppe Caudo del pd Catania,segretario del circolo di Cattolica Eraclea, Concetta Fiore, del Pd Ragusa, Carmelo Spataro, del Pd Siracusa, Enza Ganci, componente della direzione provinciale dei Giovani democratici di Agrigento, etc.

Palermo, 14 febbraio 2018 – Caro Matteo, ti scriviamo perché siamo molto preoccupati per le sorti del Partito democratico. Dopo le scelte fatte per la composizione delle liste la campagna elettorale si sta rivelando un vero e proprio disastro. Noi dirigenti e militanti di ogni parte dell’Isola ogni giorno assistiamo all’immobilismo di molti candidati. Sono molti, infatti, quelli che preferiscono rimanere comodi nei fortini blindati della legge elettorale o che al massimo si limitano ad organizzare qualche sporadico evento senza coinvolgere tutte le anime del nostro Partito.

Calare dall’alto i nomi dei candidati senza tenere in considerazione l’opinione dei territori, di chi ogni giorno in nome e per conto del Partito democratico si impegna nella propria città, è stato un grave errore. Ancora peggio è stata l’apertura a soggetti politici che nulla hanno a che vedere con la nostra identità politica e che molto probabilmente, subito dopo le elezioni, saranno pronti a scendere dall’autobus Pd portando con loro la sedia sulla quale si sono seduti.

Delusione e rassegnazione stanno prendendo il sopravvento tra la nostra gente, mentre i cittadini non ci riconoscono e non si riconoscono più in un Partito che sta subendo una profonda mutazione genetica. È questa la realtà del Pd che registriamo in Sicilia e che sentiamo il dovere di rappresentarti per dirti che il Pd deve tornare ad essere un partito di sinistra, progressista, plurale, realmente democratico, partecipato, attivo e dinamico.
Il Partito democratico è la nostra casa che abbiamo intenzione di ricostruire dalle macerie perché oggi così,caro Matteo, è un disastro.

Sono decine i firmatari, di varie province. Tra questi Daniele Vella, del Pd di Bagheria e componente della Direzione regionale,Dario Macchiarella, componente della segreteria provinciale dei Giovani democratici di Palermo, Gaetano Bosciglio, segretario del circolo di Cianciana, Alessandro Miliziano, Giuseppe Caudo del pd Catania,segretario del circolo di Cattolica Eraclea, Concetta Fiore, del Pd Ragusa, Carmelo Spataro, del Pd Siracusa, Enza Ganci, componente della direzione provinciale dei Giovani democratici di Agrigento ecc...

C’è anche una pagina Facebook appena creata “Caro Matteo è un disastro.Ricostruiamo dalle macerie”.

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