Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PROSTITUZIONE: RECUPERATE LE RICCHEZZE ACCUMULATE CON IL MESTIERE PIÙ ANTICO, A CALTANISSETTA

Il Comando Provinciale Caltanissetta ha recuperato i proventi accumulati con il favoreggiamento e lo sfruttamento alla prostituzione: circa 150.000 euro di cui i soggetti arrestati hanno avuto disponibilità, tra cui un immobile a Caltanissetta nel centro storico.

Caltanissetta, 22 febbraio 2018 - La Guardia di Finanza di Caltanissetta recupera al fisco le ricchezze accumulate con lo sfruttamento ed il favoreggiamento della prostituzione, tassando i proventi Illeciti emersi dalle indagini che avevano portato lo scorso mese di novembre, all’arresto di un italiano e di una donna sudamericana. Proprio dalle risultanze delle indagini, che si erano iIncentrate anche sull’analisi dei flussi di denaro movimentati dai dominus dell’organizzazione, si è potuti arrivare a quantificare e sottoporre a tassazione il giro d’affari realizzato. Circa 150.000 euro i proventi accumulati o di cui i soggetti hanno avuto disponibilità, tra cui rileva anche l’acquisto di un immobile a Caltanissetta nel centro storico.
La Guardia di Finanza di Caltanissetta ha segnalato al Fisco una base imponibile di 150mila euro accumulata dai capi dell'organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione, su cui va applicata la tassazione. Si tratta delle ricchezze accumulate da un cittadino di origini nissene e da una dominicana, già arrestati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. I due avevano  realizzato ingenti guadagni sfruttando prostitute. La donna dominicana aveva anche acquistato un immobile nel centro storico di Caltanissetta.
Proventi che come stabilisce la norma, costituiscono per il soggetto che li ha conseguiti, reddito imponibile, facendo sorgere a suo carico i connessi obblighi contabili nonché quelli dichiarativi, con un’unica deroga possibile, qualora il contribuente di tale ricchezza, ne sia stato spossessato a seguito di un provvedimento di sequestro o confisca, sempreché l’esecuzione della misura ablatoria sia Intervenuta nello stesso periodo d’imposta in cui è maturato il possesso delle somme.

L’aggressione, anche sul piano fiscale, dell’impresa criminale, per la Guardia di Finanza costituisce un obiettivo di carattere strategico, proprio in ragione della sua prioritaria funzione di Polizia Economico-Finanziaria, oltre che di Polizia Giudiziaria a competenza generale.
Il Corpo, muovendo da un patrimonio di competenze e capacità maturate sia nelle investigazioni di Polizia Economico-Finanziaria sia nelle indagini di matrice penale, rappresenta, pertanto, un imprescindibile presidio contro l’accumulo di ricchezze di origine illecita e la diffusione di manifestazioni di doppia economia.
Infatti proprio in tale ambito, nel nuovo “manuale operativo in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali”, diramato ai Reparti dal Comando Generale della Guardia di Finanza, lo scorso 4 dicembre, sono state fornite ai Reparti puntuali indicazioni operative.

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