Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ARTE E INNOVAZIONE. DUE “SICILIANI” VINCONO IL CONTEST LAZIO CREATIVO

Per il terzo anno consecutivo la Regione Lazio ha premiato i migliori 100 talenti creativi che operano nel proprio territorio, raccontando le loro storie all’interno del volume “Lazio Creativo”, distribuito in tutta la regione e oltre. Tra loro, quest’anno, anche una coppia particolarmente legata alla Sicilia, composta da Giordano Sottosanti e Jessica Simonetti, premiati dal Presidente Nicola Zingaretti per il progetto “Marmi di Roma”.

Ramacca (CT), 29 marzo 2018 - Giordano ha 32 anni, è originario di Ramacca (CT), dove vive la famiglia, ma lavora a Roma. È un esperto di comunicazione e appassionato d’arte e storia, tanto che nel 2012 ha realizzato, per conto del Dipartimento Cultura del Comune di Roma Capitale, un progetto finalizzato alla digitalizzazione e alla messa in rete del patrimonio documentario pubblico custodito presso l’Archivio Storico Capitolino.È figlio di Taddeo Sottosanti, già vincitore del Festival della Canzone Siciliana nel 1981, sotto la conduzione di Pippo Baudo.

Jessica ha 24 anni, è laureata in Comunicazione pubblica e d’impresa e lavora come copywriter e Social Media Manager freelance, collaborando con imprenditori digitali, startup e testate giornalistiche.È orgogliosamente romana, ma anche innamorata della Sicilia, dove trascorre buona parte dell’anno.
Marmi di Roma è una community di Instagram che racconta la Capitale d’Italia in modo originale e creativo, attraverso le innumerevoli opere e architetture in marmo che testimoniano la storia e la civiltà romana presente e passata. La vision del progetto è quella di socializzare l’arte, facendo rete e rendendo gli utenti protagonisti, sfruttando il Social Network più in voga tra i giovani di oggi.

Il meccanismo è semplice: basta seguire l’account ufficiale @marmidiroma, scattare una foto raffigurante un’opera in marmo e pubblicarla taggandola con l’hashtag #marmidiroma, entrando così a far parte di una gallery unica nel suo genere. Inoltre, le immagini più belle e significative vengono premiate con la condivisione sull’account ufficiale.

Soddisfatti, i due giovani fondatori della community hanno colto l’occasione per lanciare il progetto gemello “Fontane d’Italia”, che racconta la nostra Nazione attraverso i tanti dispositivi architettonici che versano acqua nel nostro Paese.

È possibile scaricare il volume 2018 di Lazio Creativo su www.laziocreativo.it/100storie2018

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