Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BIO–DISTRETTO DEI NEBRODI, PRESENTATE LE LINEE GUIDA PER IL PIANO STRATEGICO

Bio–distretto dei Nebrodi, presentate ieri a Firenze in occasione dell’assemblea dell’associazione nazionale Citta’ del Bio, le linee guida per la formazione del piano strategico.

Mirto, 24 marzo 2018 - Sono state presentate ieri a Firenze, in occasione dell’Assemblea Annuale dell’Associazione Città del Bio, le Linee Guida per la formazione del Piano Strategico del Bio-Distretto dei Nebrodi. A presentare il lavoro il Vice Sindaco di Mirto Luigi Ialuna, consigliere nazionale dell’Associazione e l’Urbanista Marcel Pidalà che ha coordinato il Comitato Tecnico del Bio Distretto, insediatosi circa un anno fa a Mirto.

L’incontro, svoltosi all’interno della manifestazione FirenzeBio, ha coinvolto diversi amministratori locali di altri Bio-Distretti nazionali e regionali, tra questi quello dei Borghi Sicani, con capofila il Comune di Sambuca di Sicilia, rappresentato dall’Assessore Giuseppe Oddo, con cui si è stabilito, insieme al Presidente nazionale dell’Associazione Antonio Ferrentino, di creare un coordinamento regionale tra i 4 bio-distretti presenti nel territorio siciliano. Infatti a quello dei Nebrodi e dei Sicani, si aggiungono quelli del Barocco e quello del Simeto.

Un ulteriore passo importante che avvicina diversi territori siciliani fra loro, proiettandoli in un contesto nazionale che pone molta attenzione a questo tipo di programmazione territoriale e che vede il Ministero dell’Ambiente direttamente coinvolto ed attento alle circa 30 realtà diffuse nell’intero territorio nazionale.

Il Bio-Distretto dei Nebrodi, partendo dalle linee guide che individuano i punti critici ma anche di forza, vedrà nelle prossime settimane il coinvolgimento degli oltre 40 Comuni individuati, corrispondenti a quelli inseriti nel Gal Nebrodi Plus e delle loro Comunità per sviluppare un vero e proprio piano Strategico. Un Piano che fondamentalmente si svilupperà su 6 scenari progettuali strategici: quello dei sistemi locali produttivi, quello delle aree costiere, quello delle fiumare e dei torrenti, della mobilità extraterritoriale, della rete ecologica locale ed infine del riuso e valorizzazione dei centri storici.

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