Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“CONFESSIONI DI UN DEMONE” AL TEATRO DEI NAVIGANTI, 17 E 18 MARZO

“Confessioni di un Demone” al Teatro dei Naviganti - Magazzini del Sale 17 e 18 marzo ore 21.00

Messina 14 marzo 2018 - Continua la stagione del Teatro dei Naviganti con lo spettacolo “Confessioni di un Demone” dell’associazione culturale Compagnia Efremrock, con la regia di Paride Acacia. Lo spettacolo, che è un omaggio allo scrittore francese Ferdinand Céline, si svolgerà ai Magazzini del Sale sabato 17 e domenica 18 marzo. Entrambe le repliche sono in programma alle ore 21.00.
Saliranno sul palco del teatro di Via del Santo gli attori Gabriella Cacia, Michele Falica ed Elvira Ghirlanda che interpreteranno tre personaggi “inquinati” dal demone Celiniano: Cecilia, Elisabeth e Ferdinando, trascorreranno la notte di capodanno all’interno di un negozio di parrucchiere, dove confesseranno i loro fallimenti e la loro ricerca della felicità piena di compromessi e piccoli traffici.

Strafatti di ammoniaca corretta ad acqua ossigenata, in pieno delirio, rievocheranno senza mai citarlo lo spirito di Ferdinand Louis Celiné in tutte le sue sfumature; attraverso le loro storie, le loro piccole vanità, daranno voce e corpo alla teatralità celiniana.
Un appuntamento allo scoccare della mezzanotte, una sorpresa inattesa, un intreccio di storie borderline.
Un testo, quello di Confessione di un Demone, che non vuole essere un omaggio “oleografico” allo scrittore francese, né un semplice reading della poetica celiniana, ma un tentativo di far vivere tre personaggi tirando fuori i propri demoni pervasi di autentico Celinismo.

Mettere in scena Celine significa ritrovare le movenze, i toni, l’aggressività corporea della maschera, significa coinvolgersi totalmente in una dimensione spettacolare senza lasciare nulla allo spettatore, al sensibile voyeur. Per chi non scelga di negare il genio in nome del suo antisemitismo (o al contrario negarne l’antisemitismo in nome del genio), per tutti Celine rimarrà un enigma.

Confessione di Un demone

Omaggio delicato a Ferdinand Céline

regia Paride Acacia

con

Gabriella Cacia

Michele Falica

Elvira Ghirlanda

movimenti coreografici Sarah Lanza

luci e organizzazione Giovanna Verdelli

scenografie Valeria Mendolia

aiuto regia Chiara D’Andrea

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Teatro dei Naviganti

sabato 17 Marzo ore 21 e Domenica 18 Marzo ore 21-

Via del Santo 67,

Per info e prenotazioni: 3395035152



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