Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CUMULO INPS-CASSE PROFESSIONALI: NUOVA PROPOSTA PER SBLOCCARE I PAGAMENTI DELLE PENSIONI

Cumulo Inps-Casse professionali: nuova proposta di convenzione da parte dell’INPS per sbloccare i pagamenti delle pensioni in cumulo
Roma, 22 marzo 2018 - L’Inps è stato fra i primi a sottolineare l’assurdità delle penalizzazioni subite dai lavoratori mobili in ambito pensionistico e, nel corso dell’ultimo anno, si è molto impegnato per trovare un punto di incontro con le Casse professionali al fine di dare attuazione alla legge sul cumulo garantendo ai lavoratori di poter pienamente fruire del diritto ma, al tempo stesso, evitando aggravi sui conti degli Enti previdenziali privati.

A seguito della situazione di impasse verificatasi riguardo al mancato accordo fra INPS e Casse Professionali sulla divisione dei costi di gestione delle pensioni pagate in regime di cumulo, l’Inps, al fine di evitare ulteriori lungaggini per i lavoratori coinvolti, sta inviando alle Casse un nuovo testo di convenzione.
Questo testo prevede una modifica dell’articolo che riguarda i costi, da dividere in base alla quota di pensione erogata da ciascun ente. In particolare, il testo rimette ad una commissione di esperti la determinazione dell’importo da dividere e lascia alle parti, in caso di mancata identificazione dell’importo nei tempi previsti, la possibilità di adire al giudice.

Il nuovo testo di convenzione permette da subito di sbloccare i pagamenti e di lasciare che le parti risolvano le difficoltà burocratiche in un secondo momento, senza che questo abbia ulteriori ripercussioni sui professionisti coinvolti.
L’Istituto ha presentato ieri ai gruppi tecnici delle Casse la piattaforma informatica per la gestione delle prestazioni in cumulo e pertanto confida in una rapida stipula della convenzione per procedere alla liquidazione delle prime pensioni.

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