Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SCUOLA, ALLA SICILIA RISERVATO UN TRATTAMENTO VERGOGNOSO DAL MIUR

Organici: Flc Cgil, alla Sicilia riservato trattamento vergognoso, Regione intervenga

Palermo, 28 marzo 2018 – “Sull’attribuzione dei posti per gli organici della scuola alla Sicilia è stato riservato un trattamento vergognoso dal Miur. Pur essendo la terza regione d’Italia in quanto a popolazione scolastica, con 742 mila studenti, La Sicilia ha ricevuto meno posti di quelli ottenuti ad esempio dalle Marche, che ha una popolazione scolastica di 213 mila studenti. Faccio appello al presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’assessore all’istruzione, Roberto Lagalla, perché intervengano a Roma in vista dell’incontro con le organizzazioni sindacali che si terrà domani a Roma. Non possiamo accettare una simile discriminazione”. Lo dice Graziamaria Pistorino, segretaria regionale della Flc Cgil Sicilia.

“Sono solo 117 i posti in organico di fatto consolidati in organico di diritto destinati alla Sicilia – spiega – su un totale nazionale di 3.530. Questo vuol dire far perdere la speranza di tornare a casa a migliaia di docenti siciliani, costretti dalla legge 107 ad andare fuori regione per insegnare, nonché ai vincitori di concorso che ancora attendono di essere immessi in ruolo. Una contraddizione rispetto all’accordo firmato nel dicembre scorso dal Miur con il quale il Ministero si impegnava a favorire i rientri”.

“Come se non bastasse – conclude Pistorino – il Miur non ha previsto nessuna stabilizzazione aggiuntiva sui posti di sostegno, prolungando lo stato di precarietà dei circa 5 mila insegnanti che ogni anno in Sicilia ricevono l’assegnazione provvisoria e la supplenza annuale. Una situazione che soprattutto influisce sulla continuità educativa che dovrebbe essere garantita agli alunni diversamente abili”.


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