Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CASTELLI FEDERICIANI, UN EMENDAMENTO PROMOSSO IN COMMISSIONE CULTURA

On. Catalfamo presenta emendamento sui castelli federiciani, promosso in commissione cultura

12 aprile 2018 - “Il nostro emendamento sulla valorizzazione dei 26 castelli federiciani siciliani, tra cui quello di Milazzo e Montalbano Elicona, ha passato il primo importante step del vaglio della commissione di pertinenza. L’emendamento presentato dal nostro gruppo prevede degli stanziamenti di fondi per la creazione di una rete di marketing per i castelli federiciani, la loro valorizzazione e la manutenzione architettonica. Riteniamo indispensabile per il turismo siciliano, ampliare l’offerta e renderla presentabile ai turisti. In questo modo ne guadagnerà l’economia ricettiva e l’intero indotto, perché la cultura e l’identità storica sono i veri punti di forza del nostro territorio”.

Lo dichiara in una nota l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia. Questo emendamento alla legge finanziaria, approvato dalla commissione cultura si aggiunge a quello sulla “telemedicina” approvato dalla commissione sanità, presentato sempre dall’On. Catalfamo e dagli altri deputati di FdI e che riguarda lo stanziamento di fondi per il ricorso alla telemedicina nei comuni distanti almeno 20 km dai poli ospedalieri siciliani.






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