Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“IL SIGNOR DOPODOMANI” RITORNA AL TEATRO DEI 3 MESTIERI

“Il signor dopodomani” ritorna al Teatro dei 3 Mestieri - giovedì 19 aprile ore 21.00
Messina, 18 aprile 2018 – Ritorna al Teatro dei 3 Mestieri “Il signor dopodomani- L’indicibile sproloquio di un condannato a vivere” del regista Roberto Bonaventura, spettacolo che lo scorso ottobre ha inaugurato la stagione teatrale “Con nuovi occhi”.
L’intenso monologo, che ha il testo di Domenico Loddo con protagonista l’attore Stefano Cutrupi, sarà in scena giovedì 19 aprile alle ore 21.00. Nei prossimi giorni “Il signor dopodomani” sarà in Calabria per una mini tournée.

Presentazione:

Indicibile nota
Di A Da In Con Su Per Tra Fra.
La vita non è una preposizione semplice. Piuttosto, è una preposizione decisamente articolata, financo disarticolata, che da una pre-posizione eretta ci conduce ad una post-posizione coricata, e finisce il teatro, si spengono le luci, si chiude il sipario. In mezzo, l'abuso sulla nostra impotenza. Il sangue ci lega, il coito ci tramanda, la terra ci accoglie. E il mondo continua a compiersi senza la nostra presenza. Quindi, cosa vuole ancora il protagonista del nostro monologo da questa terribile meraviglia che è la vita?
Si presenta in scena vestito con un vecchio frac, e ci parla da un lontano luogo della sua memoria. Anzi, non parla a noi, ma registra un messaggio per il suo grande amore, durato una eternità di soli tre anni, e mai più dimenticato.

“E poi… poi c’eri Tu. Tu, stramaledetta Tu!! C’eri, perché non ci sei, non ci sei stata più, e mai ci sarai ancora. Tu, Ada, mi hai lasciato. Mi hai lasciato senza Ada. Dio quanto ti ho amata. E l’ho fatto, credimi, ti ho amata tutta, troia!, dalla testa ai piedi. Eravamo mischiati l’un l’altra: spalle, braccia, anche, cosce, seni, lingue, labbra, grandi labbra, cazzo, anime. Eravamo un unico corpo senza confini. Non era mai chiaro dove cominciavo io e finivi Tu. C’era la complicità del groviglio, la serietà del gioco...”
Ada si è portata via la sua felicità, e lui ha trascorso i giorni a venire senza più riuscire a viverseli per come avrebbero meritato. Prima che scomparisse per sempre, di lei gli è rimasta soltanto una audiocassetta, con dentro canzoni, voci e rumori dei loro anni insieme, ultima testimonianza di ciò che era stato il loro meraviglioso amore.
Cosa si ostina a cercare, il nostro uomo in frac?
Una vendetta!
Implacabile, feroce, definitiva, affinchè lo salvi finalmente da tutto quel suo immenso dolore.

Il SIGNOR DOPODOMANI
L’indicibile sproloquio di un condannato a vivere

Un monologo di Domenico Loddo
Con Stefano Cutrupi
Regia Roberto Zorn Bonaventura
Aiuto Regia Marcantonio Pinizzotto
Elementi scenici Carlo Omodei
Costumi Aurora Melito
Foto di scena Giuseppe Contarini
Locandina Riccardo Bonaventura
Si Ringrazia Diletta di Bartolo e Ignazio Magazzù Produzione Teatro dei 3 Mestieri …A Enza

Giovedì 19 Aprile ore 21:00
Teatro dei 3 Mestieri
S.S. 114 km 5,600 Via Roccamotore
Ingresso Traversa accanto Bar Cremeria Milano Parcheggio Pubblico S.S. 114 accanto Poltronesofà

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