Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

INVALSI, GLI STUDENTI CHE SARANNO IMPEGNATI NELLE PROVE

Roma, 3 aprile 2018 - “Buon lavoro alle studentesse e agli studenti che da domani saranno impegnati nelle prove Invalsi. Si tratta di un’importante occasione per misurare le proprie conoscenze e le proprie competenze, scoprire i propri punti di forza e gli aspetti su cui continuare a investire per migliorare giorno dopo giorno. È questo il senso di una valutazione che deve servire da stimolo alle giovani e ai giovani, ma anche e soprattutto a tutta la comunità scolastica, per un costante miglioramento del sistema di istruzione”. È il messaggio che la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, rivolge ai circa 574.600 studentesse e studenti delle classi terze delle scuole secondarie di I grado che, a partire da domani e fino al 21 aprile, sosterranno le prove Invalsi in Italiano, Matematica e, per la prima volta in assoluto, in Inglese.

Fino allo scorso anno le prove Invalsi erano uno degli scritti dell’Esame finale del I ciclo. Da quest’anno, invece, in base a quanto previsto dal decreto legislativo 62 del 2017 (attuativo della legge 107 del 2015) le prove si svolgono, per la prima volta, nel corso dell’anno scolastico.

“Una novità importante che consentirà alle nostre giovani e ai nostri giovani di accedere alle prove con una maggiore serenità - commenta Fedeli -. Le prove Invalsi rappresentano per le nostre studentesse e i nostri studenti una sfida che, grazie al loro studio, al loro impegno e alla loro passione, possono vincere. Un ringraziamento particolare va, in questo anno in cui vengono in introdotte importanti novità, alle scuole e all’Invalsi, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione: in questi mesi hanno portato avanti un lavoro encomiabile per recepire i cambiamenti introdotti e garantire a ciascun giovane le condizioni migliori per svolgere le prove”.

Per consentire alle scuole di organizzarsi al meglio, è stata prevista una finestra temporale di somministrazione delle prove di durata variabile tra il 4 e il 21 aprile, anche in ragione della numerosità delle studentesse e degli studenti partecipanti e del fatto che le prove saranno al computer, online (CBT – computer based tests). La prova di Inglese sarà strutturata in due sezioni: una rivolta alla comprensione della lettura e una alla comprensione dell’ascolto. La durata delle prove sarà di 90 minuti per ciascuna disciplina (Italiano, Matematica, Inglese).

“Per garantire il migliore svolgimento possibile delle prove - prosegue Fedeli - l’Invalsi e il Miur hanno organizzato negli scorsi mesi incontri con gli oltre 5.000 dirigenti scolastici interessati dalle nuove modalità, coordinati dagli Uffici Scolastici Regionali, per contribuire ad affrontare e risolvere le eventuali criticità che potrebbero presentarsi in questa fase di ‘rodaggio’. Le scuole hanno lavorato con costanza e solerzia per predisporre tutto ciò che è necessario allo svolgimento delle prove. C’è stato un grande impegno condiviso: grazie a tutte e tutti coloro che si sono assunti con senso del dovere questa responsabilità educativa. Le nuove generazioni, la loro crescita e il loro futuro sono e devono essere sempre di più centro della nostra azione”.

La nota Invalsi sulle prove:
http://www.invalsi.it/invalsi/doc_evidenza/2018/Comunicato_stampa_prove_INVALSI_CBT.pdf

Il comunicato con tutte le novità sugli Esami del I ciclo:
http://www.miur.gov.it/-/fedeli-firma-il-decreto-cambia-l-esame-della-scuola-secondaria-di-i-grado

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