Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LE CICALE NON CANTANO ALLE STELLE, UNA FILASTROCCA DI MIMMO MÒLLICA: IL VIZIO MAI PERSO DI FARE IL VERSO

«Le cicale non cantano alle stelle», una filastrocca alla volta di Mimmo Mòllica: il vizio mai perso di fare il verso.

24/04/2018 - Le cicale non cantano alle stelle, cantano all’amore. Il proverbiale ‘canto’ ricorda le calde giornate estive in cui il loro stridulo verso si fa sempre più costante, mentre il crepuscolo si spegne e la notte si avvicina. A ‘cantare’ sono gli esemplari maschi, dotati di particolari organi (i timballi), posti alla base dell’addome. Il canto delle cicale ha una funzione sessuale, di corteggiamento: il suono emesso dal maschio serve ad attirare l'attenzione della femmina nella stagione dell'amore: l'estate.
Le filastrocche siamo noi. Nelle filastrocche ci siamo noi, la famiglia, le situazioni familiari e sociali, i personaggi e le immagini della fantasia, delle fiabe e delle leggende.

«È vero che le cicale cantano, ma è un canto che viene da un altro mondo, è lo stridore dell’invisibile sega che sta tagliando le fondamenta di questo», scrive José Saramago.

«Una filastrocca alla volta». Così Mimmo Mòllica ha pensato di presentare le sue filastrocche in una collana di ebook. Ognuno degli ebook della collana porta il titolo della filastrocca che intende presentare, assieme a poche frasi e qualche aforisma sull’argomento trattato. Mòllica ha però voluto aggiungere qualche altra filastrocca “per legittima vanità, ma pure come omaggio ai lettori”.

“Nelle filastrocche ci siamo noi, la famiglia, le situazioni familiari e sociali, i personaggi e le immagini della fantasia, delle fiabe e delle leggende”, afferma l’Autore.

CICALE

Stellina, fuori piove,
svegliati stamattina,
svegliati un poco prima,
metti i pensieri tuoi
così, vicini ai miei.

Vedi che fa la luna?
Si specchia sulla brina,
la luna è signorina,
parla solo con noi.

[…]

Sogna, non vuol dormire,
vuole solo parlare,
giocare a mai finire,
e, al limite, frinire

assieme alle cicale,
al chiaro della luna,
cercando la fortuna
di un bel sogno d’amore.

Si danno un gran da fare,
non perdono un istante:
“Sono una gran cantante,
son nata per cantare”.

E cantano alle stelle,
le guardano incantate
per intere nottate,
ma solo le più belle. […]

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«Le cicale non cantano alle stelle»
Una filastrocca alla volta
di Mimmo Mòllica
Editore: Riverbook (11 aprile 2018)
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Formato: Formato Kindle
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