Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ORLANDINA BASKET, ENZO SINDONI SU GAZZETTA DELLO SPORT: “LA SUPERFICIALITÀ MORTIFICA CAPO D’ORLANDO E L’INTERA SICILIA”

In merito all’articolo apparso domenica 1 aprile sull’edizione nazionale della Gazzetta dello Sport, una nota del patròn dell’Orlandina Basket, Enzo Sindoni.

Capo d'Orlando, 3 aprile 2018 – “Ho invitato Massimo Oriani, che su La Gazzetta dello Sport del primo aprile definisce il campionato dell’Orlandina una farsa, ad assistere domenica alla partita tra Betaland Capo d'Orlando e Openjobmetis Varese per constatare di persona quanto impegno mettiamo in campo e quanta passione accompagna la nostra squadra sugli spalti. La superficialità con la quale la nostra interminabile serie di sconfitte viene “analizzata” non rende merito a chi ci ha battuto con fatica (in ultimo Torino, Pesaro e Brescia) e mortifica il nostro impegno a difendere la serie A, che per Capo d’Orlando e per l’intera Sicilia è una delle purtroppo poche ragioni di orgoglio sportivo.

Ho sempre rispetto delle opinioni altrui. Un po’ meno delle insinuazioni. Da Capo d’Orlando nessuno è andato via perché ‘era meglio cambiare aria’, e sostituire cinque giocatori per provare a migliorare caratura tecnica e chimica di squadra, non è indice di smobilitazione, ma dell’esatto contrario. Se abbiamo perso tredici partite, è semplicemente perché per altrettante volte i nostri avversari sono stati più bravi di noi. Il nostro scudetto si chiama salvezza, l’Orlandina Basket ed i suoi tifosi continueranno a dare tutto fino alla fine, per conquistarla. Sperando che a smobilitare, l’indomani, sia il pregiudizio verso i piccoli club, col quale sembrano espresse le considerazioni riservateci”.

Enzo Sindoni

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