Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PRECARI: CSA, ANCHE GLI ASU PASSINO ALLA RESAIS PER AVVIARE STABILIZZAZIONE

Palermo, 12 aprile 2018 – “Condividiamo e apprezziamo l’emendamento alla finanziaria presentato dal deputato Edi Tamajo per i circa 2.700 Pip del bacino ‘Emergenza Palermo’. Riteniamo che questa sia la migliore strada possibile anche per avviare le procedure di stabilizzazione dei 5 mila lavoratori Asu”. Lo dicono i coordinatori regionali del CSA – Dipartimento Asu, Vito Sardo e Mario Mingrino.
“Facciamo appello all’intera deputazione regionale – aggiungono – ricordando che i lavoratori Asu hanno diritto, ex lege, alla stabilizzazione e la Resais o altre società partecipate della Regione, rappresentano le realtà più idonee ad accogliere i soggetti in esubero”.

“Purtroppo – continuano Sardo e Mingrino – dobbiamo prendere atto che l’Assessorato al lavoro deve ancora espletare gli atti previsti dall’art. 11 della legge regionale 8/2017, provocando di fatto un blocco al percorso di stabilizzazione e disattendendo la volontà del Parlamento siciliano”.
“Auspichiamo che l’Ars – concludono – svolga la sua funzione di controllo. Non si può più attendere: lo chiedono i lavoratori Asu e lo dice anche la Corte dei Conti. Siano avviate le procedure di stabilizzazione”.

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