Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CAPO D’ORLANDO, LE “LINEE GUIDA PER IL PIANO TERRITORIALE STRATEGICO DEL BIODISTRETTO DEI NEBRODI”

Messina, 2 maggio 2018  Sabato 05.05.2018 ore 09:00, presso la foresteria di Villa Piccolo a Capo d’Orlando, verranno presentate le “Linee Guida per il Piano Territoriale Strategico del Biodistretto dei Nebrodi”. L’iniziativa è promossa dal Gal Nebrodi Plus, dal Comune di Mirto e dall’Associazione Città del Bio. Il documento è già stato presentato in esclusiva a Firenze, presso Fortezza dal Basso, in occasione della manifestazione “Firenze Bio” svoltasi lo scorso Marzo suscitando notevole interesse e ampio apprezzamento.

“Le Linee Guida per il Piano Territoriale Strategico del Biodistretto dei Nebrodi rappresentano un documento valido ad orientare ed approfondire strategie ed azioni per la valorizzazione delle nostre produzioni e dei nostri produttori di eccellenza territoriali - dichiara il Presidente del Gal Nebrodi Plus, Francesco Calanna - consapevoli che però la valorizzazione di queste eccellenze non può prescindere dalla riqualificazione territoriale, dalla qualità dell’ambiente, del paesaggio e dalla sostenibilità, anche economica, dei luoghi che per troppo tempo i Nebrodi hanno trascurato. Occorre- continua Calanna- intraprendere un percorso di pianificazione realmente strategica dei nostri territori, una pianificazione innovativa che abbandoni le vecchie logiche utilitaristiche e invece metta al centro la relazione tra l’uomo e il territorio, tra le produzioni ed i luoghi, tra il commercio e il mercato di approvvigionamento, tra le infrastrutture materiali e immateriali, sia sul piano locale tanto quanto quello globale. Siamo convinti - conclude Calanna -che il Biodistretto dei Nebrodi e la pianificazione strategica da esso derivante possano essere notevolmente d’ausilio per una crescita più equilibrata del nostro territorio”.

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