Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CARONIA CALCIO: QUANDO LA RABBIA DIVENTA DETERMINAZIONE, E' SOLO SPORT?

Caronia, 7 maggio 2018 - Quando la rabbia diventa determinazione non ti ferma piú nessuno! È quanto, probabilmente, sta accadendo in queste settimane al Caronia Calcio, UNICA squadra di calcio in Italia iscritta a tornei ufficiali FIGC ma senza un campo ufficiale.
Dopo essersi qualificata con largo anticipo ai PlayOff Promozione nel Campionato di Terza Categoria - Girone Barcellona Pozzo di Gotto, conclude a suon di gol e di vittorie il campionato ordinario.
Era toccato già domenica scorsa al blasonato Longi, già promosso nella serie superiore, soccombere per tre ad uno nel solito campo neutro di Santo Stefano di Camastra. E' toccato ieri al Real Torreche tra le proprie mura ha dovuto subire la voglia di riscatto dei giovani Caronesi e la loro goleada (Russo, Brusca, Brusca, Catanzaro, Catanzaro). Zero a cinque il risultato finale.

Può una squadra di calcio e una dozzina di giovani ragazzi appresso ad un pallone dare lezioni di rispetto e di stile, di grinta e umiltà, di voglia di cambiare, di determinazione e di senso di appartenenza ad un'intera cittadina e alla sua amministrazione comunale? Forse si!
Attualmente, e da tempo, questi giocatori risultano essere gli unici ambasciatori di un paesino anonima, con un futuro anonimo, gestito da un'amministrazione anonima che sembra sempre più indifferente e diffidente.
L'unico banalissimo raggio di luce che sembra voler dire a tutti di resistere, stringere i denti, sacrificarsi per i propri colori e per le proprie idee, senza aspettarsi più che qualcuno li aiuti.
Forse non è più solo calcio, forse non è più solo sport.

Non è mai troppo tardi, però, per cambiare il corso della storia e prendere le dovute determinazioni per sostenere, anche per gli anni a venire, chi ha mostrato di possedere valori e sentimenti sani e costruttivi perchè... se io posso cambiare e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!
Un grido di speranza dal microcosmo Caronese che attende da troppo tempo un gesto di umanità e comprensione.
Forza ragazzi e grazie, comunque andrà a finire...


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