Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PAOLO BORROMETI ALLA GIORNATA DELLA LEGALITÀ A S. AGATA MILITELLO

“Sciascia-Fermi”al via la giornata della legalità. A S. Agata Militello Il Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi con Paolo Borrometi, Giuseppe Antoci e il Procuratore Emanuele Crescenti

S. Agata Militello, 9 maggio 2018 - Si svolgerà giorno 18 maggio 2018, presso il Palasport di Sant’Agata Militello la consueta “Giornata della Legalità”. L’evento, organizzato dal Liceo “Sciascia-Fermi”, diretto dalla Dirigente, prof.ssa Larissa Bollaci, vedrà la partecipazione degli oltre 1200 alunni dell’Istituto. Seguirà, domenica 20 c.m., la tappa della Legalità, che partirà da Sant’Agata Militello e si concluderà nel luogo in cui è stato compiuto l’attentato mafioso che ha colpito il Presidente Giuseppe Antoci e gli uomini della sua scorta proprio il 18 maggio del 2016.
Venerdì 18 sarà la Dirigente Larissa Bollaci ad aprire i lavori al Palasport; previsti i saluti del Sindaco di S. Agata Militello, dott. Carmelo Sottile; del Questore di Messina, dott. Mario Finocchiaro e del Delegato Pastorale della Diocesi di Patti, Don Antonio Mancuso.

Interverranno: il giornalista antimafia Paolo Borrometi, nei confronti del quale un mese fa é stato sventato un attentato dinamitardo; il Procuratore della Repubblica di Barcellona, dott. Emanuele Crescenti, magistrato da sempre impegnato nella lotta alle mafie; il dott. Giuseppe Antoci, noto per aver creato e fatto diventare legge dello stato uno degli strumenti più incisivi per il sequestro e la confisca dei beni provenienti da truffe ai danni dei fondi europei.

Sarà letto un messaggio di vicinanza e saluto da parte della Prof.ssa Maria Falcone, presidente dell’omonima Fondazione, che da anni si dedica al mondo dei giovani e della scuola, tenendo vivi la testimonianza e l’esempio del fratello.

La conclusione dei lavori sarà affidata al Prefetto di Messina, S.E. Maria Carmela Librizzi, che parlerà agli studenti e alle autorità presenti in platea.

“Sono felicissima di poter condividere con i miei ragazzi questa edificante e nobile esperienza. Ringrazio di cuore S.E. il Prefetto di Messina, dott.ssa Maria Carmela Librizzi e tutti i relatori che hanno accettato l’invito – dichiara la Dirigente Scolastica del Liceo Sciascia-Fermi, che conclude affermando: L’educazione alla Legalità e gli esempi di persone impegnate nella lotta alla criminalità e alla mafia, possono generare nelle coscienze di ognuno di noi e dei ragazzi quei sentimenti necessari per avere un Paese migliore e più giusto.

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