Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PIRAINO. INCENDIO PINETA: DELINQUENTI APPICCANO IL FUOCO ALLA STRUTTURA COMUNALE DIVENUTA RISTORANTE

Piraino. Dai primi rilievi sembra che alcuni delinquenti abbiano appiccato il fuoco alla struttura comunale data in gestione nel 2014 alla famiglia Maniaci, rientrata a Piraino con l'entusiasmo e la speranza di poter continuare nel proprio paese d'origine l'attività di ristorazione svolta per tanti anni in Germania. Ma quando qualcuno ha il coraggio di farlo si trova a combattere contro quella mentalità mafiosa che la Sicilia onesta cerca ogni giorno di scrollarsi di dosso. La nota letta e depositata ieri pomeriggio durante il Consiglio Comunale dal gruppo di maggioranza

Piraino (Me), 23/05/2018 - Con grande amarezza e rabbia abbiamo appreso il terribile episodio accaduto questa (ieri per chi legge) notte al ristorante pizzeria "La Pineta". Dai primi rilievi sembra che alcuni delinquenti abbiano appiccato il fuoco alla struttura comunale, che tutti conosciamo, data in gestione con un bando nel 2014 alla famiglia Maniaci, rientrata a Piraino con l'entusiasmo e la speranza di poter continuare, nel proprio paese d'origine, l'attività di ristorazione svolta per tanti anni in Germania.
Tutti ci lamentiamo del fatto che nessuno ha iniziativa e voglia di investire nel nostro territorio, ma quando qualcuno ha il coraggio di farlo, ironia della sorte, si trova a combattere contro quella mentalità mafiosa che la Sicilia onesta cerca ogni giorno di scrollarsi di dosso.

Tutta l'Amministrazione esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia e si augura che le forze dell'ordine e la magistratura riescano ad acciuffare i responsabili di questa brutta pagina di storia. Non possiamo assolutamente accettare l'idea di far morire un luogo che in questi anni è diventato punto di aggregazione per tutta la comunità e per l'intero comprensorio.
Proprio per questo vogliamo riprendere, rafforzare e realizzare l'idea, avuta a caldo dal nostro Sindaco, di una sottoscrizione aperta a quanti vorranno dare un contributo di qualsiasi natura (economico, di mezzi, di forza lavoro, etc) per far rinascere la nostra Pineta ancora meglio di quella che è stata sinora.

Auguriamo una pronta guarigione ad Angelo ed Antonio e confidiamo nella generosità e collaborazione della comunità. Fiduciosi nella partecipazione di tutti e certi di rappresentare il sentimento di ogni pirainese, non ci rassegniamo e non ci arrendiamo davanti a questi gesti di violenza e di viltà.

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