Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TEATRO V. EMANUELE MESSINA. DE LUCA E ZAFARANA (M5S): “CON NOSTRO EMENDAMENTO 600 MILA IN PIÙ EURO AL TEATRO”

PALERMO, 30 APRILE 2018 – Il Teatro Vittorio Emanuele di Messina quest'anno potrà contare su un contributo ulteriore di 600 mila euro rispetto allo stanziamento previsto dal Governo nella manovra finanziaria all'esame dell'Ars. Lo prevede un emendamento presentato dal M5S, primo firmatario Antonio De Luca, che consentirà all'ente lirico di usufruire per quest'anno di un contributo complessivo di 4 milioni 566 mila euro. Già durante i lavori in commissione Cultura dell'Ars, il M5S si era opposto ai tagli decisi dal Governo ottenendone la rimozione.

"Grazie a questo emendamento - dice De Luca - l'ente lirico di Messina potrà avere un contributo di 600 mila euro in più, rispetto a quello inizialmente previsto e finalmente potrà programmare con serenità la prossima stagione teatrale e lavorare seriamente a un piano di stabilizzazione degli orchestrali, se le norme lo consentono”. “Già in commissione Cultura – aggiunge De Luca - il M5S si era opposto alla riduzione dei fondi per i teatri. In una seconda fase il Governo ha fatto marcia indietro, ma solo dopo un serrato 'braccio di ferro' tra il M5S e il Governo".

"Poi, durante la lunga notte in commissione Bilancio - prosegue- ho deciso di insistere affinché l'emendamento, che stanzia 600 mila euro, fosse inserito nell'allegato, poi confluito nell'articolo 34 della finanziaria, blindando così le risorse per l'ente lirico". "Grazie a questa operazione – aggiunge la capogruppo del M5S all'Ars Valentina Zafarana - portata avanti con grande determinazione, siamo riusciti a ottenere un risultato importante per la città di Messina dimostrando concretezza e competenza".
"Abbiamo scelto di non pubblicizzare prima il risultato ottenuto in commissione Bilancio - conclude De Luca - per non rischiarne il taglio e la mossa si è rivelata vincente in quanto siamo riusciti a difenderlo fino alla fine. Registriamo la disponibilità dei deputati messinesi e dell'Aula, adesso che l'emendamento è stato approvato siamo felici e continueremo a lavorare per il bene della nostra Città che da oggi potrà contare su una programmazione teatrale all'altezza delle aspettative dei nostri concittadini"

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