Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

EDOARDO VIANELLO: IN CAMPIDOGLIO IL CONCERTO PER GLI 80 ANNI (24 GIUGNO)

Roma, 12/06/2018 - Un timbro vocale ancora da ventenne che, se moltiplicato per quattro, il compleanno che si appresta a compiere, produce la stessa brillantezza: la voce dell’estate, quella di Edoardo Vianello, sarà dunque la protagonista di un importante compleanno, i suoi 80 anni, celebrati proprio il giorno della nascita, il 24 giugno, nella terrazza della sua amata Roma, piazza del Campidoglio. Alle 19 di sera, quando il tramonto fa capo sul più autorevole dei sette colli, davanti alla statua di Marc’Aurelio e ad un pubblico multigenerazionale, il cantante, autore e attore sarà il “cicerone” di se stesso in un excursus artistico che ripercorrerà la sua plurisessantennale carriera, divisa tra vinile, cinema e televisione.

Un concerto-evento aperto liberamente al pubblico e interpretato insieme ad una band di dieci elementi, che conterà il meglio del suo repertorio, dai “Watussi” e “Abbronzatissima” a “Guarda come dondolo”, “Pinne fucile ed occhiali”, fino a brani scritti per colleghi, come “La partita di pallone” di Rita Pavone, e le più celebri composizioni dei Vianella interpretate negli anni Settanta con Wilma Goich.

Le canzoni di Vianello sono state tradotte in numerose lingue, i musicarelli che ha interpretato hanno segnato l’immaginario collettivo di molti italiani, il suo stile compositivo e vocale ha dato un’impronta sui generis all’estate di ieri ed oggi (alcuni dei suoi brani cult sono stati anche remixati in più occasioni), la sua storia è raccontata in molti libri, ma quello che continua a stupire è proprio l’unicità delle sue corde vocali e l’energia di un giovane ribelle che conserva la propria voglia di comunicare allegria e spensieratezza attraverso la musica. Assistere ad una sua esibizione dal vivo è la maniera più efficace per vivere quest’esperienza: Roma, in questo, si appresta a fargli (e farci) un grande regalo!
L’evento ha il patrocinio di Roma Capitale.

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