Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SE FOSSI O SE SAREI? IN UNA FILASTROCCA LA 'REGOLA DEI FOSSI', LA SITUAZIONE E' GRAMMATICA

Cosa ne sarebbe della lingua italiana se il congiuntivo ‘scomparirebbe’?  «Se fossi o se sarei?» di Mimmo Mòllica, filastrocche una alla volta. Allarme congiuntivo, la situazione è grammatica. In un ebook una divertente filastrocca per giocare con la grammatica italiana introducendo alcuni comunissimi strafalcioni e inventando la 'regola dei fossi': «Se fossi o se sarei?»

28/10/2018 - Cosa ne sarebbe della lingua italiana se il congiuntivo ‘scomparirebbe’? Qual è o qual’è? Da o Dà? Purtroppo o pultroppo (con la elle al posto della erre)? Fare almeno o fare a meno? Non sò o non so, un pò o un po’? Quà o qua, un’altro o un altro? Tra gli errori più comuni che si commettono con la grammatica o con la sintassi ci sono spesso quelli sopra citati, ma non sono i soli.
Dall’apostrofo ‘incerto’ al congiuntivo ‘infelice’, una scelta errata può comportare una netta differenza di significato nella frase, oltreché l’infrazione della grammatica.

«Se fossi o se sarei?» di Mimmo Mòllica, filastrocche una alla volta. Allarme congiuntivo, la situazione è grammatica.

«Se io sarei sindaco, riparerei le strade. 
– Fossi! 
– Sì, riparerei anche i fossi». 

La regola dei fossi: dall’apostrofo ‘incerto’ al congiuntivo ‘infelice’. Giocare con la grammatica italiana introducendo nella filastrocca alcuni comunissimi strafalcioni grammaticali e inventando la «regola dei fossi»: «Se fossi o se sarei?».
Da uno strafalcione che è ormai quasi un modo di dire ‘universale’ «nasco imparato» all’alcol snaturato (parodia di alcol denaturato), al proverbiale ‘se sarei’, o ‘se soggiacerei’, fino alla «regola dei fossi»…
Nella sua filastrocca Mòllica ha voluto giocare non solo col congiuntivo (in modo antifonale, / con fare alternativo, / diciamo antisociale), ma pure con una certa "forma grammaticale da vero criminale” che spesso incontriamo perfino in certi talk show televisivi, introducendovi parole 'nonsense' e strafalcioni “demenziali, ed anzi proverbiali...

«Se fossi» o « se sarei »?
come si scrive e dice?
«La regola dei ‘fossi’!»,
urlò la direttrice.
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«Se fossi o se sarei?»
di Mimmo Mòllica
Filastrocche una alla volta
Formato Kindle
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B07CM3HYJ6

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