Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

«SE FOSSI O SE SAREI»: NELLA FILASTROCCA DI MÒLLICA È ALLARME CONGIUNTIVO

«Se fossi» o se sarei?» è il titolo di questa filastrocca di Mimmo Mòllica, autore di una raccolta di composizioni in versi, divertenti, ironiche ma pure educative, capaci di far riflettere. L’uso del congiuntivo è spesso motivo di «strafalcioni» grammaticali, il congiuntivo è il tallone d’Achille di tanti, ma potremmo definirlo il «tallone da killer» per coloro che uccidono... la grammatica.

15/12/2018 - «Se fossi o se sarei?» di Mimmo Mòllica, filastrocche una alla volta. Allarme congiuntivo, la situazione è grammatica. «Se io sarei sindaco, riparerei le strade. – Fossi! – Sì, riparerei anche i fossi». La regola dei fossi: dall’apostrofo ‘incerto’ al congiuntivo ‘infelice’. Giocare con la grammatica italiana introducendo nella filastrocca alcuni comunissimi strafalcioni grammaticali e inventando la «regola dei fossi»: «Se fossi o se sarei?».

Da uno strafalcione che è ormai quasi un modo di dire ‘universale’ «nasco imparato» all’alcol snaturato (parodia di alcol denaturato), al proverbiale ‘se sarei’, o ‘se soggiacerei’, fino alla «regola dei fossi»… Nella sua filastrocca Mòllica ha voluto giocare non solo col congiuntivo (in modo antifonale, / con fare alternativo, / diciamo antisociale), ma pure con una certa "forma grammaticale da vero criminale” che spesso incontriamo perfino in certi talk show televisivi, introducendovi parole 'nonsense' e strafalcioni “demenziali, ed anzi proverbiali...

Pure alla radio e in televisione circolano – infatti – imperterriti «killer».
Un esempio: «L’importante è che tu sei stato promosso». Nella frase, la forma grammaticale è scorretta, quella corretta è invece «l’importante è che tu sia stato promosso».
In Italia ogni cinque secondi un congiuntivo muore.
Ognuno di noi può fare molto per fermare questo eccidio.
Basta un libro, un giornale, una filastrocca o un fumetto…

Dall’apostrofo ‘incerto’ al congiuntivo ‘infelice’, Mòllica ha voluto ‘giocare’ con la grammatica italiana introducendo nella filastrocca alcuni comunissimi strafalcioni ed inventando la «regola dei fossi»: «Se fossi o se sarei?».

«Se fossi» o « se sarei »?
come si scrive e dice?
«La regola dei ‘fossi’!»,
urlò la direttrice.
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SE FOSSI O SE SAREI?
di Mimmo Mòllica
(Filastrocche una alla volta)
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