Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TEATRO DI MESSINA, SIRACUSANO (FI): “DARE OSSIGENO A QUESTO ENTE”

Ristrutturazione del Teatro di Messina, Siracusano (FI) chiede e ottiene risposte dal MIBACT: “È essenziale dare ossigeno a questo ente”

Roma, 28/12/2018: “Prendo atto delle risposte del MIBACT a seguito della mia interrogazione sulle sorti del Teatro di Messina. Ho chiesto al Governo quali iniziative intende adottare per completare l'opera di ristrutturazione del Teatro, avviata ma mai portata a termine per carenza di fondi”. Così l’On. Matilde Siracusano, del Gruppo Parlamentare di Forza Italia alla Camera dei Deputati.

Di fatto, la risposta del Ministero dei Beni Culturali precisa che per il triennio 2018/2020, il Teatro di Messina è stato ammesso ai contributi FUS, che in base al D.M. 27/07/2017 non predeve finanziamenti per opere di ristrutturazione in quanto i contributi sono esclusivamente destinati alla produzione e promozione di spettacoli. Si sottolinea che le risorse per la ristrutturazione dovrebbero essere favorite dalla collaborazione tra pubblico e privato, anche mediante erogazioni in denaro a sostegno della cultura. La nota termina con le rassicurazioni offerte dal Ministero per lacollaborazione con il Teatro di Messina per il rilancio delle proprie attività”.

“È essenziale – conclude la Parlamentare – dare ossigeno a questo ente, il cui valore è spesso stato subordinato ad una gestione finanziaria pubblica poco attenta alle sue reali necessità. Apprezzo le risposte fornite dal Governo ma ribadisco che il Teatro non deve rischiare diannaspare o sopravvivere, ma vivere”.

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