Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MALTEMPO, IL M5S INVOCA LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE IN AGRICOLTURA

Maltempo. Campo (M5S): “Governo regionale dichiari stato di calamità naturale per i danni in agricoltura”

Palermo 10 gennaio 2019 - “Il governo regionale dichiari lo stato di calamità naturale per i danni provocati al comparto agricolo delle zone colpite dal gelo della prima settimana di gennaio”. Lo chiede la deputata regionale Stefania Campo, prima firmataria all’Ars di un’apposita mozione, indirizzata in particolare all’assessore all’Agricoltura Edgardo Bandiera. “I maggiori danni del maltempo – rileva la Campo - si sono registrati nelle aziende agricole del ragusano, dove la temperatura arrivata sino a meno 5 gradi ha provocato danni anche alle colture in serra con la tradizionale copertura in plastica, che non è riuscita a riparare intere piantagioni di zucchine, peperoni, pomodori e melanzane da un clima così rigido. L’ondata di maltempo ha vanificato di fatto l'intera annata agraria di moltissimi produttori, aggravando una già pesante situazione di crisi che il comparto agricolo attraversa da tempo”.

Un’esposizione, quella degli agricoltori ai rischi naturali dovuti al maltempo che è sempre meno prevedibile e che cresce di giorno in giorno mettendo in pericolo la sostenibilità economica delle aziende. Da qui la richiesta di impegno della Regione, nella persona del presidente Musumeci e dell’assessore Bandiera, ad avviare da subito, attraverso i vari Ispettorati provinciali dell’agricoltura, il censimento dei danni per valutare sia la perimetrazione che l’entità, in termini di percentuale, del danno sulla produzione lorda vendibile, così da permettere di avanzare la richiesta, al Ministero per le Politiche Agricole, di declaratoria dello stato di calamità. “Inoltre – conclude la Campo – chiediamo di dare maggiore spazio nel programma di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 alla possibilità di introdurre fondi di mutualizzazione per le avversità atmosferiche, le epizoozie, le infestazioni parassitarie e per la stabilizzazione dei redditi, nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato”.

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