Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PONTE SULLO STRETTO, SIRACUSANO (FI): "PERCHÉ NON FAI IL TONINELLI E ISTITUISCI LA COMMISSIONE?"

Ponte sullo Stretto, Siracusano (FI) al Ministro dei trasporti: "Perché non fai il Toninelli e istituisci anche qui la Commissione che valuta costi e benefici?"

Roma, 18/01/2019: "Perché non fai il Toninelli e istituisci anche qui la Commissione che valuta costi e benefici?" Roma, 18/01/2019: "Dopo il sì del Presidente Musumeci e l’uscita di Ance Sicilia, che ricorda all’attuale Governo giallo-verde di mantenere gli impegni presi in favore di una continuità territoriale, cosa aspetta il Ministro Toninelli ha istituire la tanto amata Commissione Ponti, che valuta i costi e benefici sull’infrastruttura dello Stretto?”. 

A riferirlo è la deputata alla Camera, on. Matilde Siracusano, del Gruppo Parlamentare di Forza Italia. "Dal Governo Monti in poi – chiarisce la Deputata – non è mai stata fatta una valutazione sui costi e benefici che potesse giustificare la chiusura di un cantiere dalle enormi potenzialità, aperto dal Governo Berlusconi. In realtà, non esistono cause ostative alla più grande opera infrastrutturale del nostro Paese. Si pensi infatti al numero stimato di posti di lavoro: oltre 10 mila, senza considerare l'indotto generato".

"Non si tratta di congetture campaniliste - conclude la Parlamentare. Chiediamo al Governo del ‘cambiamento’ di riaprire il cantiere che ha liquidato come ‘spreco di denaro pubblico’ e smetterla di considerare il Sud solo come un serbatoio di voti”.

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