Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RAM A PROCESSO: UN ALTRO IMPORTANTE PUNTO NELLA LOTTA

RAM a processo: un altro importante punto nella lotta contro i soprusi delle industrie inquinanti

20/01/2019 - Dopo la bocciatura della Valutazione di Impatto Ambientale dell'inceneritore di A2A, ieri la Valle del Mela ha segnato un altro importante punto nella lotta contro i soprusi delle industrie inquinanti. Nell'udienza preliminare al Tribunale di Barcellona, il giudice ha deciso che la Raffineria di Milazzo verrà processata per disastro colposo, accogliendo circa 200 costituzioni di parte civile.
La notizia è giunta subito dopo quella relativa al sequestro di 3 serbatoi della Raffineria, indagata anche per lo sversamento di idrocarburi del marzo 2018. In merito a quello sversamento Ispra ha già accertato alcune gravi violazioni, tanto che la RAM pochi mesi fa ha ricevuto una diffida dal Ministero dell’Ambiente.

Come se non bastasse, è stato chiesto il rinvio a giudizio della RAM (con imputazioni ben più gravi) per l’incendio del 27 settembre 2014: in questo caso l’udienza preliminare avrà luogo l’1 febbraio.
La Raffineria sta quindi facendo una vera e propria collezione di procedimenti penali, a cui si aggiunge il ricorso sull'Autorizzazione Integrata Ambientale, la cui udienza finale è fissata al TAR Catania per il 28 febbraio. Se il ricorso uscirà vittorioso, la RAM sarà finalmente costretta a ridurre seriamente l'inquinamento, attraverso l'attivazione delle famose “prescrizioni sanitarie” illegittimamente accantonate in occasione del rinnovo dell’autorizzazione nel 2018.

Comitato dei cittadini contro l'inceneritore del Mela


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