Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TRATTA DI ESSERI UMANI, MINORI DA AVVIARE ALLA PROSTITUZIONE, SGOMINATA CELLULA CRIMINALE NIGERIANA

Carabinieri Messina: Operazione “Balance”, colpita un’associazione dedita alla tratta di esseri umani ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di minori da avviare alla prostituzione.
Arrestati 5 componenti di una cellula criminale di matrice nigeriana, con agganci in Libia e in Italia.


Messina, 25 gennaio 2019 - I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica – D.D.A., nei confronti di 5 persone componenti di una cellula criminale di matrice nigeriana, con agganci in Libia e in Italia, dedita all’organizzazione di viaggi dall’Africa centrale all’Italia di giovani minorenni da avviare alla prostituzione e, per questo, ritenute responsabili – a vario titolo – dei reati di associazione per delinquere finalizzata a favorire l’ingresso e la permanenza clandestina di minori nigeriani nel territorio italiano, allo sfruttamento della prostituzione minorile, alla riduzione in schiavitù ed alla tratta di persone.

OPERAZIONE BALANCE ELENCO ARRESTATI

IHAMA Rita 38enne, nigeriano.
IMARHAGHE Monday, 32enne, nigeriano;
BUSCEMI Giovanni 72, messinese
IGBINOMWANHIA Precious Ovbokhan, 20enne nigeriano

L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo CC di Messina, ha consentito di documentare un collaudato sistema attraverso cui il sodalizio, nel periodo 2015 – 2017, reclutava giovani nigeriane, convincendole a lasciare il paese di origine con la promessa di un lavoro dignitoso in Europa le quali, giunte in Italia, venivano costrette a prostituirsi per riscattare i costi del trasferimento anticipati dall’organizzazione criminale. Per ottenerne l’assoggettamento, le giovani venivano sottoposte, prima della partenza dalla Nigeria, a riti tribali di “magia nera”.

Nel corso dell’indagine, è stato accertato come l’organizzazione abbia gestito il trasferimento di almeno 15 minori stranieri non accompagnate dalla Nigeria - tramite la Libia e attraverso Messina – in vari Paesi dell’Unione Europea, avvantaggiandosi anche dell’apporto garantito da un cittadino italiano – referente di un’associazione di volontariato locale operante nel settore della protezione civile e assistenza ai migranti – il quale forniva notizie utili al rintraccio delle minori gestite dal sodalizio criminale una volta sbarcate in Italia e partecipava all’avviamento alla prostituzione di quelle che venivano ospitate nei centri di accoglienza messinesi.

Nel corso dell’indagine è altresì emerso come taluni dei soggetti nigeriani emersi fossero dediti anche al traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo eroina.

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