Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

AREA INDUSTRIALE DI MILAZZO: “NON RIENTRA PIÙ TRA QUELLI CHE NECESSITANO DI BONIFICA”

Iniziativa parlamentare dell'On. Bucalo sul Sito di Interesse Nazionale relativo all'area industriale di Milazzo
Roma, 21 febbraio 2019 – “Ho chiesto al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, di accelerare l’iter amministrativo per escludere l’area industriale di Milazzo (compresa all’interno della circoscrizione dell’Autorità Portuale di Messina), dal novero delle zone incluse nei Siti di Interesse Nazionale”. L’interpellanza dell’On. Ella Bucalo di Fratelli d’Italia, punta a risolvere una questione penalizzante per una vasta zona del messinese. “In seguito a numerose attività di campionamento e di complesse analisi condotte di recente, vedi le opere di escavo all’imboccatura del porto di Milazzo ed i lavori di realizzazione del pontile di Giammoro, sono emersi dati più che rassicuranti circa la conformità dello stato dei luoghi e delle acque ai parametri di legge.

Facendo quindi riferimento alla vigente normativa che permette la ricognizione dei S.I.N. e acclarato che questo tirrenico, non rientra più tra quelli che necessitano di bonifica di suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee, invito il ministro ad intervenire. Saranno così cancellate prescrizioni eccessivamente gravose – ha concluso la deputata di Barcellona Pozzo di Gotto – che attualmente non permettono di promuovere attività e iniziative atte a favorire lo sviluppo economico e sociale dei territori interessati”.-


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