Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

AREA INDUSTRIALE DI MILAZZO: “NON RIENTRA PIÙ TRA QUELLI CHE NECESSITANO DI BONIFICA”

Iniziativa parlamentare dell'On. Bucalo sul Sito di Interesse Nazionale relativo all'area industriale di Milazzo
Roma, 21 febbraio 2019 – “Ho chiesto al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, di accelerare l’iter amministrativo per escludere l’area industriale di Milazzo (compresa all’interno della circoscrizione dell’Autorità Portuale di Messina), dal novero delle zone incluse nei Siti di Interesse Nazionale”. L’interpellanza dell’On. Ella Bucalo di Fratelli d’Italia, punta a risolvere una questione penalizzante per una vasta zona del messinese. “In seguito a numerose attività di campionamento e di complesse analisi condotte di recente, vedi le opere di escavo all’imboccatura del porto di Milazzo ed i lavori di realizzazione del pontile di Giammoro, sono emersi dati più che rassicuranti circa la conformità dello stato dei luoghi e delle acque ai parametri di legge.

Facendo quindi riferimento alla vigente normativa che permette la ricognizione dei S.I.N. e acclarato che questo tirrenico, non rientra più tra quelli che necessitano di bonifica di suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee, invito il ministro ad intervenire. Saranno così cancellate prescrizioni eccessivamente gravose – ha concluso la deputata di Barcellona Pozzo di Gotto – che attualmente non permettono di promuovere attività e iniziative atte a favorire lo sviluppo economico e sociale dei territori interessati”.-


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