Sanità’ASP 5, il dott. Macrì trasferito in modo repentino e senza apparente giustificazione da ospedale di Messina a Milazzo

Nota dell'on. Tommaso Calderone, Presidente Commissione Bicamerale per il contrasto dei disagi derivanti dall'Insularità.    19/12/2025 - Alla luce delle dichiarazioni pubbliche rese dall’Onorevole Regionale Ismaele La Vardera, secondo le quali il Dott. Mario Macrì, sindacalista COAS, sarebbe stato trasferito in modo repentino e senza apparente giustificazione da una struttura ospedaliera di Messina al nosocomio di Milazzo, presumibilmente in relazione alle sue attività di contestazione e alle segnalazioni di alcune anomalie gestionali in seno al sistema sanitario, si esprime viva preoccupazione e profonda incredulità per quanto riportato. Qualora le circostanze denunciate trovassero conferma, ci troveremmo di fronte a un episodio di particolare gravità, che, dalle dichiarazioni rese, sembrerebbe riconducibile a un intervento estraneo alla direzione generale dell’ASP 5. Si auspica, pertanto, un tempestivo accertamento da parte degli organi competenti, al fine di fare piena luc...

PERIFERICHENERGIE. INAUGURATO ALLA “E. VITTORINI” IL MURALE PER “CONOSCERE, NARRARE, INVENTARE LA CITTÀ”

Parole e immagini raccontano le periferie. Inaugurato alla scuola “E. Vittorini” il murale realizzato nell’ambito del progetto PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede

Messina, 2 marzo 2019 - Nelle prossime settimane la presentazione alla città del Taccuino di scritture ai margini Un momento d’incontro tra scuola e territorio all’insegna dell’arte che diventa percorso
educativo. Ieri, venerdì 1 marzo 2019, all’istituto “Elio Vittorini”, all’Annunziata, durante
l’evento MuraLetteratura è stato inaugurato il nuovo murale che ha restituito colore e bellezza al
muro esterno della scuola, realizzato dall’illustratrice e graphic-novelist Michela De Domenico e
dai ragazzi del liceo artistico “Basile” nell’ambito delle attività del progetto PeriferichEnergie.
Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede, promosso da Sabir srl, dalla Casa Editrice Mesogea e da SabirFest OFF di Messina – in partenariato con l’Associazione International House di
Reggio Calabria e la sezione napoletana dell’Associazione Yoda di Bologna, realizzato grazie al
contributo SIAE con il bando “Sillumina – Copia privati per i giovani e la cultura”.

Gli studenti del “Basile” (Claudia Ruvolo, Tina Castriciano, Michela Magazzù, Gaia Barilà),
insieme alla De Domenico, con la collaborazione del professore Guglielmo Bambino, sono stati i
protagonisti del laboratorio di street art che ha trovato ispirazione nel racconto Vetri rotti di
Giordana Restifo, letto ieri da Mauro Failla del Clan degli Attori. Un progetto costruito
attorno alle periferie nel cuore della città, universi che raccontano storie, mondi, spesso fatti di
transiti e di confini, indagati attraverso passeggiate urbane e narrazioni condivise. All’evento
hanno preso parte Giuseppina Prestipino, dirigente scolastica dell’istituto La Farina-Basile e
della Vittorini; la docente vicaria della Vittorini Barbara Oteri, l’artista Michela De Domenico,
la scrittrice Giordana Restifo, la responsabile del progetto Periferichenergie Caterina Pastura e gli
alunni del liceo artistico “Basile”.

L’appuntamento di venerdì 1 marzo ha rappresentato uno dei tasselli di restituzione pubblica del
progetto che ha preso il via lo scorso mese di ottobre, attivando una serie di confronti, in tre città
del sud, Messina, Reggio Calabria e Napoli, ed è stato concepito per proporre, nelle sue diverse
fasi – dai trekking urbani alla elaborazione creativa – opportunità innovative di scoperta,
conoscenza e racconto dei tre quartieri periferici.
A Messina, il quartiere Annunziata ha accolto il trekking urbano e il laboratorio di scrittura
CeMentalità, sulla base dell’itinerario previsto dallo scrittore under 35 Sergio Scarfì, che ha poi
condotto il laboratorio accolto negli spazi del MuMe, Museo Regionale. È stata poi la volta di
Transumanza, laboratorio di narrazione e street art – coordinato dalla seconda scrittrice under 35
selezionata, Giordana Restifo – ospitato dal liceo “Basile”, nel corso del quale è stata realizzato
il murales. Infine, Uroboro, terzo trekking urbano propedeutico questa volta a un laboratorio di
graphic novel, coordinato dall’autrice under 35 Elena Zeta Grimaldi e dalla fumettista Chiara
Abastanotti, che si è svolto al Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di
Messina, nel campus universitario dell’Annunziata. Il racconto di Giordana Restifo Vetri rotti, farà
inoltre parte del Taccuino di scritture ai margini, appena pubblicato per la casa editrice Mesogea e che
verrà presentato alla città alla fine del mese di marzo.

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