“Muoviti”: Palermo, Catania, Agrigento e Messina attività fitness e screening gratuiti del profilo lipidico

Muoviti continua con altre tappe: da Palermo a Catania, passando da Agrigento e Messina.  Il successo della prima tappa di “ Muoviti” , che si è svolta dall’ 1 al 4 maggio  a   Palermo , conta   3mila partecipanti   alle attività fitness e centinaia di   screening gratuiti   del profilo lipidico. La spiaggia di Mondello si è trasformata in una   palestra della salute a cielo aperto , dove migliaia di persone hanno potuto esplorare decine di discipline sportive e approcciarsi a informazioni salutari sull’importanza del   movimento   e dei   corretti stili di vita . «Per 4 giorni abbiamo portato lo sport dove c’erano le persone, nell’affollata spiaggia di Mondello – afferma il  cofondatore di “Muoviti”   Andrea Ganci  – abbiamo allenato migliaia di giovani, il pubblico ha apprezzato soprattutto il brazuca fitness, il pilates, lo yoga, il body flying training. Abbiamo fatto prevenzione e grazie ai test del profilo lipidi...

SCUOLA, FLORIDIA (M5S): EDUCARE ALLA CITTADINANZA RESPONSABILE E ALLA COSTITUZIONE IMPEGNO PRIORITARIO

Roma, 26 febbraio - "Stamattina ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione delle proposte di legge per introdurre l’educazione civica nelle nostre scuole. Si tratta di un passo importante, frutto di una battaglia che ho sentito fin da subito di portare avanti con estrema determinazione e con il sostegno di tutto il Movimento 5 Stelle", lo afferma la Senatrice del M5S Barbara Floridia in Commissione Cultura. "L'insegnamento dell'educazione civica, dal 1950 ai giorni nostri, è stato introdotto e dismesso, valorizzato e mortificato molte volte" prosegue. "Credo sia importante invece rimettere al centro della formazione dei nostri ragazzi la conoscenza della nostra Costituzione e dei diritti e dei doveri che essa implica, valorizzando il senso di grande attualità della carta costituzionale, evidenziandone l’applicabilità a contesti scientifici, tecnologici, sociali, politici, economici e culturali radicalmente diversi da quelli del 1946-1947.

Anche per questo la mia proposta di legge riconosce centralità all'educazione digitale, che è molto più di un semplice linguaggio o strumento. Essa implica un approccio multidisciplinare e un apprendimento multimodale e creativo e una nuova etica che si confronta con possibilità e sfide nuove. Il diritto alla conoscenza e al sapere oggi passa dalla possibilità di accedere alle informazioni disponibili sulla Rete, finendo quindi con l’esaltare le enormi potenzialità di quest’ultima ma anche gli innumerevoli rischi. Per questo, proprio grazie allo studio della nostra Costituzione, è importante educare ai fondamenti morali della vita condivisa, nel riconoscimento e nel rispetto della diversità e dei diritti di ciascuno, attraverso comportamenti responsabili in ciascun luogo di condivisione democratica, compresi gli ambienti digitali.

Infine, una cittadinanza responsabile non può non essere considerata, oggi, una cittadinanza universale nel rispetto del territorio e dell’ambiente che ci circonda, in conformità con quegli atteggiamenti virtuosi che li tutelano. Viviamo in un ecosistema complesso, la cittadinanza digitale apre a forme di ecologie in cui vengono riconosciuti i diritti non solo degli esseri umani ma di tutti gli esseri viventi", conclude.

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