Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CANTI DI FURNARI, OMAGGIO A «I CAVERNICOLI» DI MIMMO MÒLLICA

09/03/2019 - «Canti di Furnari», omaggio a «I Cavernicoli», contiene i testi originali e tradotti in lingua italiana delle canzoni pubblicate nell'omonima raccolta. Canti bellissimi e intensi, rappresentativi di un mondo mai scomparso eppure ‘latente’ nella memoria globale. Testimonianze di umanità passate ma non ‘sorpassate’, di amori impossibili, di amori possibili, di delusioni cocenti, di alterchi amorosi pizzuti e derisori: “… mancu si eri figghia di baruni opuramenti di sangu riali. / A la tô casa non teni barcuni / e mancu scala chi scindi e chi ‘nchiani. / Li tô parenti non sunnu signuri: tutti buvari”.
Sociologia e antropologia si incontrano qua con l’architettura rurale e la poesia: “A casa tua non tieni balconi” vuol dire che l’accusato/a abitava in un ‘catoio’, cioè nei bassi. Niente balconi, niente baronati né sangue reale.

Perché un omaggio a «I Cavernicoli»?

Un omaggio a questi campioni dello spettacolo sarebbe già "Cavernicolivolissimevolmente" motivato dalla loro storia artistica, dalla bravura, dal vuoto che lasciano nel panorama umano e dello spettacolo, dal notevole ruolo svolto nella riproposta del repertorio tradizionale siciliano. Per la prova di bravura, di serietà, di qualità artistica offerta con i Canti di Furnari, resi emozionanti ed esemplari, con una riproposta fedele, rigorosa nei testi e perfino nella pronuncia.

I «Canti di Furnari», come scrive Melo Freni, sono «tradizione vera, autenticamente rimandata fino a noi senza alcuna interpolazione o rielaborazione, talché tutto ciò che in questo disco viene proposto è frutto di una registrazione sic et simpliciter dal vivo di voci contadine, motivi e parole, cui il complesso dei Cavernicoli presta semplicemente gli uffici della propria interpretazione. […] Le stesse parti strumentali sono ricavate dalle raccolte del Favara in Val di Noto cui, secondo la divisione della Sicilia di Gioacchino di Marzo, Fùrnari appartiene».
__________________
«CANTI DI FURNARI» 
Omaggio a «I Cavernicoli» 
di Mimmo Mòllica 
(Testi originali e tradotti in lingua italiana) 
Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B07PF1JL9G
Formato Kindle
EUR 3,50

Commenti