"Il 'cuffarismo' è tornato tratto distintivo in politica. In Sicilia il passato sta mangiando il futuro"

Cracolici, Commissione Antimafia:  “ Come avevo denunciato, il 'cuffarismo' è tornato ad essere il tratto distintivo di questa fase politica.  In Sicilia il passato sta mangiando il futuro.  La Regione Siciliana oggi è un luogo di intermediazione, con episodi ripetuti di corruzione anche di poche migliaia di euro.  Le indagini evidenziano solo un parziale spaccato di un sistema molto più pervasivo e diffuso, che investe la classe politica oltrechè funzionari pubblici ” Palermo, 5 novembre - “Non appena riceveremo gli atti dell'inchiesta avvieremo un'indagine della commissione Antimafia. Ma va detto con molta onestà che al di là delle indagini che abbiamo fatto e che faremo c'è un dato incontrovertibile: ciò che emerge in questa Regione era già scritto. Il passato sta ogni giorno mangiando un pezzo di futuro.  La Regione Siciliana oggi è un luogo di intermediazione, con episodi ripetuti di corruzione anche di poche migliaia di euro: è questo l’elemento caratteriz...

MOGOL, MORRICONE, PIOVANI E CONTE, L’APPELLO AGLI EUROPARLAMENTARI: APPROVATE LA DIRETTIVA sul DIRITTO D’AUTORE

25/03/2019 - È un coro unanime quello degli autori che chiedono che il Parlamento Europeo approvi in via definitiva la Direttiva Copyright per assicurare un giusto compenso del diritto d’autore nel mondo digitale. I giganti del web rappresentano oggi i principali punti di accesso alle opere dei creatori, generando enormi guadagni per loro ma offrendo un ritorno quasi inesistente agli autori.

SIAE, che conta novantamila associati, ritiene sia doveroso per un Paese civile proteggere il diritto degli autori di vedere riconosciuta la proprietà della loro produzione. È un principio di equità che non può essere sottovalutato: la cultura è un bene intangibile ma la sua creazione è e resta un valore. Tale principio vale anche nei confronti delle piattaforme che traggono profitto dalla produzione culturale senza volersi assumere alcuna responsabilità per le violazioni dei diritti degli autori. Sono attori che hanno un enorme potere di influenzare l’opinione pubblica e che non hanno esitato a farlo.

A lanciare un ultimo appello ai Parlamentari Europei alla vigilia di questa importante votazione, sono scesi in campo il Presidente SIAE e grande autore Giulio Rapetti Mogol, i due premi Oscar Ennio Morricone e Nicola Piovani e uno dei più prestigiosi autori italiani, il Maestro Paolo Conte.

Per il Maestro Ennio Morricone: “Questa Direttiva serve a ristabilire che il lavoro creativo deve essere remunerato, così come la storia dei nostri Padri Fondatori ci ha insegnato”.

Aggiunge il Maestro Nicola Piovani: “Questo non è qualcosa che va a vantaggio dei pochi autori ricchi, ma va a vantaggio dei tanti, tantissimi autori che ricchi non sono, e dei tanti giovani autori che hanno diritto a vedere riconosciute le opere del proprio ingegno per piccolo che sia, perché questa è una premessa perché esista la libertà degli autori, la ricchezza e la diversità dei contenuti”.

“Le piattaforme si oppongono con tutta la forza delle loro lobby, difendendo con le unghie e con i denti le regole che li privilegiano, scritte nel 2000, quando Internet era tutta diversa” commenta Paolo Conte.

Il Presidente SIAE Mogol si rivolge direttamente ai Parlamentari Europei: “Vi dico che non è un problema di opinione ma di coscienza e vi dico anche che abbiamo fiducia in voi”.

A seguire il voto a Strasburgo ci sarà una vivace delegazione di studenti del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, dell’Accademia Silvio D’Amico e del Centro Sperimentale di Cinematografia, partiti in pullman da Roma, per testimoniare con la loro presenza che l’approvazione della Direttiva Copyright è una questione che riguarda il futuro della creatività.

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