Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MOGOL, MORRICONE, PIOVANI E CONTE, L’APPELLO AGLI EUROPARLAMENTARI: APPROVATE LA DIRETTIVA sul DIRITTO D’AUTORE

25/03/2019 - È un coro unanime quello degli autori che chiedono che il Parlamento Europeo approvi in via definitiva la Direttiva Copyright per assicurare un giusto compenso del diritto d’autore nel mondo digitale. I giganti del web rappresentano oggi i principali punti di accesso alle opere dei creatori, generando enormi guadagni per loro ma offrendo un ritorno quasi inesistente agli autori.

SIAE, che conta novantamila associati, ritiene sia doveroso per un Paese civile proteggere il diritto degli autori di vedere riconosciuta la proprietà della loro produzione. È un principio di equità che non può essere sottovalutato: la cultura è un bene intangibile ma la sua creazione è e resta un valore. Tale principio vale anche nei confronti delle piattaforme che traggono profitto dalla produzione culturale senza volersi assumere alcuna responsabilità per le violazioni dei diritti degli autori. Sono attori che hanno un enorme potere di influenzare l’opinione pubblica e che non hanno esitato a farlo.

A lanciare un ultimo appello ai Parlamentari Europei alla vigilia di questa importante votazione, sono scesi in campo il Presidente SIAE e grande autore Giulio Rapetti Mogol, i due premi Oscar Ennio Morricone e Nicola Piovani e uno dei più prestigiosi autori italiani, il Maestro Paolo Conte.

Per il Maestro Ennio Morricone: “Questa Direttiva serve a ristabilire che il lavoro creativo deve essere remunerato, così come la storia dei nostri Padri Fondatori ci ha insegnato”.

Aggiunge il Maestro Nicola Piovani: “Questo non è qualcosa che va a vantaggio dei pochi autori ricchi, ma va a vantaggio dei tanti, tantissimi autori che ricchi non sono, e dei tanti giovani autori che hanno diritto a vedere riconosciute le opere del proprio ingegno per piccolo che sia, perché questa è una premessa perché esista la libertà degli autori, la ricchezza e la diversità dei contenuti”.

“Le piattaforme si oppongono con tutta la forza delle loro lobby, difendendo con le unghie e con i denti le regole che li privilegiano, scritte nel 2000, quando Internet era tutta diversa” commenta Paolo Conte.

Il Presidente SIAE Mogol si rivolge direttamente ai Parlamentari Europei: “Vi dico che non è un problema di opinione ma di coscienza e vi dico anche che abbiamo fiducia in voi”.

A seguire il voto a Strasburgo ci sarà una vivace delegazione di studenti del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, dell’Accademia Silvio D’Amico e del Centro Sperimentale di Cinematografia, partiti in pullman da Roma, per testimoniare con la loro presenza che l’approvazione della Direttiva Copyright è una questione che riguarda il futuro della creatività.

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