"Il 'cuffarismo' è tornato tratto distintivo in politica. In Sicilia il passato sta mangiando il futuro"

Cracolici, Commissione Antimafia:  “ Come avevo denunciato, il 'cuffarismo' è tornato ad essere il tratto distintivo di questa fase politica.  In Sicilia il passato sta mangiando il futuro.  La Regione Siciliana oggi è un luogo di intermediazione, con episodi ripetuti di corruzione anche di poche migliaia di euro.  Le indagini evidenziano solo un parziale spaccato di un sistema molto più pervasivo e diffuso, che investe la classe politica oltrechè funzionari pubblici ” Palermo, 5 novembre - “Non appena riceveremo gli atti dell'inchiesta avvieremo un'indagine della commissione Antimafia. Ma va detto con molta onestà che al di là delle indagini che abbiamo fatto e che faremo c'è un dato incontrovertibile: ciò che emerge in questa Regione era già scritto. Il passato sta ogni giorno mangiando un pezzo di futuro.  La Regione Siciliana oggi è un luogo di intermediazione, con episodi ripetuti di corruzione anche di poche migliaia di euro: è questo l’elemento caratteriz...

EX PROVINCE SICILIA, VIA LIBERA AI FONDI DEL BILANCIO 2019

Stanziati 102 milioni per i Liberi consorzi e le Città metropolitane. Armao: “Finanziaria approvata in tempo, primo sostegno concreto agli enti”. Grasso: “Trattativa in corso per ottenere le risorse dallo Stato”

Palermo, 03/04/2019 – Una boccata d’ossigeno per le ex Province. Via libera al riparto dei fondi del bilancio regionale per l’anno 2019: poco più di 101 milioni per i Liberi consorzi e le Città metropolitane stanziati, con decreto, dagli assessori regionali all’Economia, Gaetano Armao, e alle Autonomie locali, Bernadette Grasso. Fondi che gli enti potranno utilizzare per le spese di funzionamento. In particolare, 53,7 milioni sono destinati alle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, mentre 47,3 milioni ai Liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani. Stanziato, poi, un altro milione per la progettazione delle opere pubbliche: poco più di 531 mila euro per le Città metropolitane e oltre 468 mila euro per i Liberi Consorzi.

La suddivisione delle risorse si basa su quattro criteri oggettivi stabiliti dalla Conferenza Regione delle Autonomie locali: popolazione, sezioni scuole, superficie territoriale e chilometri di strade.

“La liquidazione dell’intera assegnazione è effetto della tempestiva approvazione del Bilancio regionale rispetto alle richieste di proroga dell’esercizio provvisorio - spiega il vicepresidente della Regione, Armao -. È un primo e consistente aiuto finanziario alle ex Province”.
L’assessore alle Autonomie locali, Bernadette Grasso, spiega che “con la legge di stabilità abbiamo stanziato ed erogheremo nei prossimi giorni le risorse previste in bilancio, affinché le ex Province possano assolvere le funzioni basilari loro assegnate, fra le quali rientra anche la gestione delle utenze per le scuole di secondo grado. Siamo consapevoli che, a causa del prelievo forzoso operato dallo Stato, tali somme non sono sufficienti a coprire la totalità delle funzioni che gli enti sono chiamati a gestire. Per questo motivo – conclude Grasso - il Governo Musumeci ha stanziato il massimo delle risorse disponibili ed è costantemente impegnato in una trattativa con lo Stato per ottenere i necessari trasferimenti dal Governo centrale e per consentire alle ex Province di chiudere i bilanci”.

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