Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IL PARCO DELL’ETNA HA BISOGNO DI NUOVE STRATEGIE?


Il Parco dell’Etna ha bisogno di nuove strategie: sabato 13 a Nicolosi il dibattito promosso dal M5S. Sviluppo in chiaroscuro, Piano territoriale ancora da approvare e governance inchiodata al commissariamento. La deputata Ciancio: “Faremo una fotografia della situazione esistente e raccoglieremo proposte valide per interventi e nuove politiche di sviluppo”

CATANIA (11 aprile 2019) - Strategie di sviluppo, Piano territoriale, governance dell’ente: quali sono le sfide per il Parco dell’Etna? Se ne parlerà sabato 13 aprile a Nicolosi, nel corso di un incontro-dibattito organizzato dal Movimento 5 Stelle. L’evento si svolgerà alle 10 nella sala-conferenze “Incontro Giovani - Rosario Livatino” in via Angelo Musco 2-4. Introdurrà i lavori e modererà gli interventi Gianina Ciancio, deputata regionale M5S. Dopo i saluti istituzionali di rito, presenteranno delle relazioni tematiche Marco Neri, ricercatore Ingv (che interverrà a proposito delle tipologie eruttive e sismiche gli scenari a breve-medio termine), Carlo Cassaniti, geologo e docente di Normativa Geologica all’Università di Catania (che parlerà dell’evoluzione normativa delle aree naturali protette e della tutela del Parco), Salvatore Caffo, vulcanologo e dirigente del Parco (che illustrerà le ragioni geologiche dell'inserimento dell'Etna nella World Heritage List), Giuseppe Riggio, giornalista, scrittore ed esperto di turismo a basso impatto ambientale (che proporrà le cinque cose da fare subito nel Parco) e Giuseppe Di Paola, dirigente del Parco (che parlerà del Piano territoriale dell’ente).
“Si parla troppo poco del Parco dell'Etna - commenta la deputata Ciancio - abbiamo ritenuto importante proporre un momento di dibattito pubblico, con la partecipazione di istituzioni, associazioni e professionisti. Gli obiettivi sono esaminare i problemi e le criticità, come ad esempio il Piano territoriale, bloccato da più di un anno all'assessorato Ambiente, sul quale ho presentato un’interrogazione all’Ars, o la governance dell’ente, caratterizzata attualmente da una lunga fase di commissariamento. A partire dalla fotografia della situazione esistente, individueremo proposte per attuare interventi e politiche di rilancio di questo immenso patrimonio, unico al mondo, che ruota intorno al nostro tanto amato, quanto bistrattato, Vulcano”.

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